Gaetano era un cane di quartiere, quei cani che si possono definire “di nessuno” e per questo considerati da alcuni “intellettuali”, inferiori ad animali che un padrone ce l’hanno, come poi se avere un padrone sia sempre il “massimo della vita”; purtroppo, molti di questi non sarebbero degni nemmeno di possedere un pupazzo.
Salvato da persone di buon cuore è diventato anche il “Compagno di scuola” di tutti gli studenti e ad ognuno di loro non ha mai fatto mancare una leccatina o una strusciata. Gli stessi studenti per tutta la durata della vita di Gaetano hanno ricambiato le sue attenzioni.
Un giorno il cagnolino simbolo della cittadina è scomparso, per un tempo più lungo del solito. I ragazzi non hanno trovato il loro amico che li accompagnava a scuola, e non si era presentato nemmeno in Comune. Le ricerche hanno poi rivelato che Gaetano era deceduto, naturalmente.
Su Facebook esistogno già due gruppi dedicati a “Gaetano, cane umano“: “UNA STATUA PER GAETANO CANE UMANO MASCOTTE DI LENTINI” e “Alla Rotonda di p.za BenevenTANO vogliamo una statua in ricordo di GaeTANO!” che attualmente contano uniti circa 800 membri, ancora, il gruppo “Gaetano ( mascotte di Lentini)" ne conta 1500 da solo”.
Anche gli studenti di Lentini hanno pubblicato una lettera, attraverso il “Giornale di Siracusa”, per salutare un’ultima volta Gaetano. Newnotizie ha scelto di riportarla integralmente :
“Gaetano la città ti ricorda
Caro Gaetano, dopo tante ricerche,e tanti dubbi sulla tua scomparsa , ti abbiamo ritrovato. Ma come non ci aspettavamo. Sei riuscito a turbare tutti noi, tuoi concittadini.Il tuo abbaiare, ormai per noi cittadini era diventato una musica.Caro Gaetano,dove sarai ora?dove avrai intrecciato la tua anima?Con i tuoi colori e la dolcezza dei tuoi occhi, sei riuscito a plagiare tutti noi.E soprattutto, ci hai molte volte unito tutti attorno a te.Ad osservarti.Sei stato sempre presente nelle manifestazioni che ci hanno riguardato, come a darci la carica e la fiducia, che sicuramente ci mancheranno in futuro.Quest’ anno in prima fila alla processione del nostro santo patrono ci sarà un posto vuoto, ma ricordati Gaetano, non sarà vuoto. Perche la tua anima, sarà cullata da tutti noi studenti lentinesi. Ti terremo in un posto del nostro cuore.
RIPOSA IN PACE GAETANOA.S."Lentini, 28 gennaio 2010
La lettera del Sindaco di Lentini (la sua mail è sindaco@comune.lentini.sr.it) :
“Per quanto possa apparire inusuale per il sindaco di una città esprimere pubblicamente sentimenti di dolore per la scomparsa di un cane, credo che in questo caso, per la morte di Gaetano, sia doveroso ricordarlo come un animale particolare. In tanti abbiamo avuto l’impressione, per come si muoveva e la scelta di essere presente ad appuntamenti particolari, che incarnasse una sensibilità e un intelligenza tutte umane.
Siamo stati perfino tentati dal dubbio che potesse essere la reincarnazione di una persona buona, forse incompresa in vita, e dentro un nuovo corpo desiderosa di essere apprezzata e stimata.
Gaetano è stato coccolato e accolto nella Casa Comunale, innanzitutto dai Vigili Urbani. Qui entrava e cercava cure per le sue ferite, e frescura in estate, senza che nessuno provasse a cacciarlo. La sua presenza ha segnato eventi e non è passata inosservata, nel caso di particolari cerimonie civili e religiose, a partire dalla festa di S. Alfio. A non vederlo in giro ci si preoccupava.
E’ ancora affisso un volantino che segnala la sua scomparsa da Lentini da diversi giorni. Non sarebbe stata la prima volta di un suo allontanamento. Libero si muoveva fra Lentini e Carlentini, e perfino in pullman scendeva alla fermata giusta.
E libero vi faceva ritorno.
Adesso che sappiamo che Gaetano è stato ritrovato e che ha concluso secondo natura i suoi giorni a Lentini, al ricordo della sua umanissima presenza e sensibilità, non sappiamo non commuoverci.
Racconteremo negli anni a venire di esperienze personali e ne ascolteremo, di Gaetano, un cane ricco di umanità più di quanto non né sappiano dimostrare gli uomini in certe circostanze.
Il rispetto per Gaetano sia contagioso, e ci spinga a guardare con la stessa attenzione intorno a noi uomini e creature bisognose di aiuto…."
Fonte: Art. pubblicato da ASIA G.Fonte: http://www.chiliamacisegua.wordpress.com/