Dopo avere gironzolato tutto il giorno per Lentini, amico di tutti ed amato da tutti gli abitanti, Gaetano durante la notte si rifugiava presso la caserma dei vigili urbani e sempre lì consumava i suoi pasti. Il cane non mancava mai di presenziare a feste e sagre locali, guadagnandosi così, inevitabilmente, la simpatia di tutti. Gaetano insomma, era considerato più che un semplice cane. Era per tutti un amico, leale e fedele, come solo i cani sanno essere.
Per ricordarlo e per celebrare l’amore che tutti i cittadini nutrivano per lui, Lentini ha dedicato a Gaetano una statua commemorativa la quale reca un dedica che così recita: “ A Gaetano, ambasciatore dei randagi, cittadino di Lentini, vigile urbano”.
Un episodio insolito, bizzarro, ma che testimonia il grande amore che gli animali sanno trasmettere, incondizionatamente.