Sono stato etero per un certo tempo, poi, con naturalezza, ho scoperto che mi piaceva di più l’altro. Cresciuto in una famiglia libera ho fatto le mie scelte. Non le ho mai sbandierate anche se sono a favore delle unioni gay come a favore della difesa di qualunque minoranza.
Leo Gullotta racconta poi dell’unico caso in cui l’essere omosessuale gli ha creato problemi: è accaduto in Rai in occasione della fiction su Don Puglisi.
La Rai voleva fare una fiction su Don Puglisi e aveva scelto me per il ruolo del protagonista. Poi la Chiesa cominciò a parlare di beatificarlo e i funzionari della tv di Stato, più realisti del re, mi tolsero la parte. Non era bello che un gay facesse un santo. Con Luigi Manconi decisi di denunciare il caso con una interrogazione parlamentare, ma in quel periodo diventava capo del governo Berlusconi e, denunciando una cosa avvenuta sotto il centro-sinistra, pareva volessi montare sul carro del vincitore. Ho fermato tutto.
Fonte: http://www.queerblog.it/post/9981/leo-gullotta-lomosessualita-le-unioni-gay
Vi abbraccio
Marco Caserta