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Leonardo Da Vinci è indiscutibilmente uno degli artisti più geniali di cui la storia ci abbia tramandato la memoria. Artista poliedrico, pittore, ingegnere, scienziato, architetto. Le sue invenzioni e le sue opere sono ancora adesso guardate con stupore e ammirazione, la sua figura, emblema dell’ingegno umano, ha ricevuto numerosi omaggi, tra cui quello dei comici Massimo Troisi e Roberto Benigni in “Non ci resta che piangere”.
Dal 30 ottobre 2014 fino al 15 gennaio 2015, la città di Torino ospita la mostra dedicata a Leonardo e ad altri artisti intitolata “Leonardo e i Tesori del Re”, che prevede una selezione di circa ottanta opere, dell’artista toscano e non, presso la Biblioteca Reale. La mostra è gestita dalla Città di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia. La mostra si divide su tre sale: il Salone, opera dell’architetto di corte Pelagio Palagi risalente al 1837, e il seminterrato, che dispone di due spazi espositivi, tra cui la Sala Leonardo, nata nel1998 per opera della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.
Le opere che si possono ammirare alla mostra sono quindi molte e, come spesso capita, la loro fama le precede nettamente. Troviamo, tra le altre, l’Autoritratto di Leonardo, il Ritratto di Fanciulla, il Codice sul volo degli uccelli, seguiti da altri suoi disegni. Sempre di disegni si parla con quelli Raffaello, per poi proseguire con artisti del calibro di Carracci, Perugino, Van Dyck e Rembrandt. Proprio in occasione della mostra è stato attivato il cosiddetto QR-Code: lo spettatore avrà la possibilità di disporre di una “didascalia catalografica delle opere esposte”, consultabile in italiano e in inglese.