“Il calcio si sta politicizzando troppo. Bisogna mettere nuovamente il pallone al centro di tutto”. Ne è convinto Leonardo Nascimento de Araujo, meglio conosciuto a tutti come Leonardo.
L’ex dirigente del PSG è un fiume in piena e, tramite l’ #askLeonardo da lui formato per rispondere alle domande dei curiosi tramite Twitter, ha voluto dire la sua in merito ad un sistema calcio da rifondare: “Bisogna modificare molte cose; il calcio dal punto di vista dell’ amministrazione deve prendere spunto dalla Premier League, amministrata da professionisti preparati e specializzati”.
Non mancano pure domande sulla carriera, sia quella da calciatore che quella da dirigente: “Da calciatore il momento più bello è stato sicuramente il match con la Steaua Bucarest, mentre da dirigente il giorno della presentazione al PSG. Sono molto legato al club parigino, e penso che questo legame durerà in eterno. Un mio ritorno? Ora come ora lo vedo difficile, non penso che ora come ora il PSG abbia bisogno del mio aiuto”.
Impossibile non citare il Milan,suo grande amore calcistico: “A Milano ho passato i cinque anni più belli di tutta la mia carriera, proseguiti poi da dirigente e allenatore. Ci sono stati dei bei momenti ma il più bello rimane quello dello scudetto 98-99, una vera sorpresa”.
Ma alcuni tifosi rossoneri ancora non gli perdonano il suo passaggio all’ Inter, visto come un tradimento: “Forse mi sbaglio, ma continuo a pensare che i tifosi del Milan reagirono in quel modo per l’ affetto nei miei confronti. Non mi pento della scelta, la rifarei ancora. Ho passato 13 anni stupendi al Milan così come ho passato 6 mesi intensi all’ Inter”.
Infine una parentesi riguardo un altro brasiliano, Pato: “State attenti, tornerà a giocare ad alti livelli”.