Leone d’oro alla carriera a Francesco Rosi

Creato il 10 maggio 2012 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Pubblicato il 10 maggio 2012 con Nessun Commento

E’ stato attribuito al regista e sceneggiatore Francesco Rosi il Leone d’oro alla carriera della 69 esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2012). La decisione e’ stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.

Rosi può essere considerato autore simbolo e innovatore del cinema italiano di impegno civile, con film quali ‘Le mani sulla citta”, Leone d’oro alla Mostra di Venezia nel 1963, ‘Il caso Mattei’, Palma d’oro a Cannes nel 1972, e ‘Salvatore Giuliano’, Orso d’argento a Berlino nel 1961. Il regista, che il 15 novembre compirà 90 anni, riceverà il riconoscimento il 31 agosto, in occasione della proiezione della copia restaurata del suo capolavoro “Il caso Mattei” (1972), restauro realizzato dalla Film Foundation di Martin Scorsese, con il sostegno di Gucci.

“Con una lunga benché non troppo prolifica carriera, Rosi – ha detto Barbera – ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano del dopoguerra. La sua opera ha influenzato generazioni di cineasti in tutto il mondo per il metodo, lo stile, il rigore morale e la capacità di fare spettacolo su temi sociali di stringente attualità. Ragione per la quale è stato ripetutamente accostato al Neorealismo dell’immediato dopoguerra e indicato come il padre nobile di quel filone di cinema impegnato che segnò in particolare gli anni Sessanta e Settanta della nostra produzione nazionale. Rispetto al Neorealismo, che pure contribuì in maniera decisiva alla sua formazione culturale, il cinema di Rosi rappresenta una decisa istanza di superamento, per la precisa volontà di mescolare una fortissima propensione a raccontare eventi, persone ed ambienti reali con quella che Fellini definì la grande lezione artigianale del buon cinema americano”.

 ”Sono onorato e molto felice di ricevere questo riconoscimento estremamente prestigioso, che è stato attribuito in precedenza a tanti grandi autori che amo e ammiro – ha dichiarato Rosi – Ringrazio il Presidente della Biennale Paolo Baratta e il Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera per aver voluto ricordare il mio contributo al cinema italiano e all’arte cinematografica in generale”.

Fonte: Ansa cinema


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :