Viareggio – Principe di Piemeonte – Foto tratta da Nuova Viareggio Ieri -N.7-giugno 1993
Non si parla a Viareggio che del Select, la nuova fabbrica di travertino e di cemento armato alzata sull’arenile del vecchio Lido col preciso scopo di togliere ai primi piani dell’Albergo De Micheli la sazievole vista del mare. Lo stabilimento esteriormente è tra la stazione di Firenze e la prigione-modello dell’avvenire. Dentro orgogliosamente piantati su preziosi pavimenti a mosaico di porcellana o a schegge di marmo statuario, si vedon fontane a getto luminoso, sale da gioco, bar, botteghe di lusso, e perfino una rotonda sulla cui polena ideale splendono al sole occiduo due maestosi velieri a tutta velatura. Questa rotonda che poteva essere un tesoro, se spostata di cento metri avanti, ha l’orizzonte strozzato ai fianchi da due ali di cabine che fan da sentinella alla piscina, l’ultimo grido degli stabilimenti da spiaggia, ai quali il mare vero non basta più.
Viareggio – Bagno Select (oggi Principe di Piemonte) -Foto tratta da Nuova Viareggio Ieri -N.4-agosto 1992
Si deve a questa piscina, costata solo lei un milione, dico un milione, se il bagnante del Select si è giocata la vista del sole quando scende nel mare al di qua del Tino abbagliando di lampi rossi tutto il Golfo della Spezia fino alle Bocche di Magra. […] Insomma non mi piace questo sontuosissimo Select. Tra l’altro avrei paura che mi si imponesse il frac per fare il bagno.
(Leonida Répaci, Taccuino segreto, pag. 19-20 – Bompiani 1945)
Viareggio – Principe di Piemonte nel 2013
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