Era stato suo difensore fin dall’inizio della vicenda
«Mi dispiace che l’avvocato Bruno Leporatti abbia lasciato la mia difesa. La stima e la fiducia nei suoi confronti rimangono immutate. È stato un piacere collaborare con lui»: così commenta il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino. Il comandante dice di «non sapere i motivi» della rinuncia rimandando al legale eventuali altri commenti. Ora Schettino è difeso dall’altro legale, incaricato più di recente, cioè l’avvocato Domenico Pepe di Monza, già presente all’udienza per l’incidente probatorio. «Non vogliamo fare commenti, la rinuncia di Leporatti risale ad una ventina di giorni fa», dice Francesco Pepe per conto dell’avvocato Domenico Pepe. Tuttavia secondo quanto emerge da ambienti legali grossetani sembra che già durante le fasi dell’incidente probatorio l’avvocato Leporatti stesse maturando l’idea di non assistere più Schettino, anche a causa di una diversità di vedute nell’impostazione della difesa. Tra queste, forse anche la nomina di un altro legale, scelto direttamente da Schettino, e una certa esposizione mediatica del collegio di difensori. Perfino le scelte logistiche per il soggiorno in Toscana nella settimana di udienza a Grosseto, anche queste prese in autonomia da Schettino, non convinsero Leporatti e il suo staff.
Fonte: Corriere della Sera
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