Les biciclettes de Vientiane.

Creato il 30 gennaio 2012 da Enricobo2
Percorrere le strade larghe di Vientiane su una bicicletta cigolante, dalle ruote un po' storte, ma con la voglia di farcela ancora un poco. L'oro e il rosso dei templi, le pesanti porte di legno appena dischiuse davanti a te per aprirti la via all'illuminazione. Per la verita' la luce e' gia' piuttosto forte di per se' ed il sole illumina un po' troppo specialmente dopo il mezzogiorno. Per fortuna una bella zuppona di nooddles e verdure ti cuoce la bocca azzerando sapori, odori, sensazioni sgradevoli. Chi se ne frega dello spread, un monaco giovanissimo mi sorride mentre cerco di mettere la bici sul cavalletto sbilenco, poi mi indica il portale rosso porpora con i grandi Garuda dorati col becco levato in alto. Mi tengo alle scaglie del lungo Naga sinuoso che segna la scala dai gradini alti e faticosi, poi l'ombra amica della grande sale mi accoglie misericordiosa, calmando l'affanno del resiro e mi lascia sedere al cospetto del Buddah, un dio che sa sorridere sempre.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :