Духless- Duhless, senz'anima. Il besteller di Sergej Sergejevich Minaev.

Creato il 14 aprile 2015 da Marina Mitrovic

Cosa sappiamo dei primi anni duemila in Russia, in special modo a Mosca? Epoca di cambiamenti epocali, della concreta conversione della più grande potenza comunista in una di ispirazione neo-liberista. Il cambio di valori, come ha influenzato la società e in special modo i giovani?

Sergej Sergejevich Minaev - Серге́й Серге́евич Мина́ев


Sergej Sergejevich Minaev (Серге́й Серге́евич Мина́ев) classe '75, ce ne parla in “Duhless ovvero il racconto di un uomo inesistente”- “Дyxless. Повесть о ненастоящем человеке”.
Questo romanzo rappresenta il suo maggior successo letterario in termini di diffusione tra il pubblico russo e ci descrive il mondo apparentemente dorato dei giovani manager alla ricerca di soldi, successo e prestigio sociale.
Ma basta questo a dare la felicità o almeno una relativa soddisfazione? Il protagonista, l'io narrante del romanzo, di cui non si fa mai il nome, non è un personaggio stereotipato. Ci narra una ricerca di qualcosa di vero nelle relazioni umane, che vada al di là dei soldi e dell'immagine ed è destinato a misurarsi sia con i propri limiti sia con quelli del mondo a cui ha scelto di appartenere.

Il romanzo usa un linguaggio neo-standard, ricco di espressioni in slang giovanile e scurrilità. Per chi possiede almeno un livello B2/ C1 di competenza e si vuole cimentare con la lingua russa attuale, potrebbe essere una buona palestra, distante anni luce dalla lingua standard delle opere letterarie russe classiche. Questo romanzo, ha visto la luce nel 2006, ma tuttora non è ancora stato tradotto in italiano.

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