Magazine Media e Comunicazione

Let’s Co-Lab, un garage dell’innovazione tra business e creatività

Creato il 16 aprile 2012 da Franzrusso @franzrusso

Manager e creativi a confronto a Milano il 18, 19 e 20 Aprile, per progettare la Common City, la città della collaborazione, in occasione della Milano Design Week 2012. Un’occasione per dimostrare che dalla diversità è possibile trarre valore

Let's co labAll’interno di un garage dell’innovazione, 3 manager e 3 giovani creativi, insieme per 3 giorni di sperimentazione. Obiettivo? Progettare Common City, la città della collaborazione, in occasione della Milano Design Week 2012. Il 18, 19 e 20 Aprile, chiunque potrà partecipare a questo esperimento in presa diretta, senza filtri, una sorta di ‘grande fratello progettuale’ per osservare dal vivo la collaborazione in azione. Ma che cosa succederà nel garage? Le attività e gli esiti di Let’s Co Lab verranno analizzati attraverso tre punti di osservazione : il valore della rete, reti relazionali profondamente differenti che s’incrociano e si rafforzano reciprocamente; il valore degli scarti, idee rifiutate durante l’attività progettuale che vengono raccolte e riconfezionate in vista di un successivo riutilizzo; il valore del risultato, soluzioni conclusive che vengono condivise e offerte alla città.

Il garage, attrezzato con gli strumenti più tradizionali e con le più moderne tecnologie collaborative per dimostrare che dalla diversità è possibile trarre valore, sarà caratterizzato da una grande vetrata che separerà il pubblico dai sei protagonisti. Tre monitor olografici trasparenti direttamente applicati alla vetrata offriranno ai visitatori le informazioni necessarie per osservare dal vivo i risultati ottenuti dal gruppo di lavoro. I risultati dell’esperimento verranno resi noti durante la conferenza del 20 aprile.

Ecco i protagonisti:

3 manager competenti

Lauro Maffi (53 anni): Chief Financial Officer con esperienza professionale maturata in un’importante multinazionale, leader nei servizi di pubblicità e comunicazione. Le sue responsabilità si sono sviluppate sino al raggiungimento della posizione di Group CFO e Consigliere di Amministrazione, con deleghe operative in materia di Finance, Administration, Reporting. Ha seguito i progetti di Merger & Acquisition e la ristrutturazione del gruppo in Italia.
Studi: laurea in economia e commercio (Bergamo). Abilitato alla professione di dottore commercialista.

Marco Montoschi (55 anni): Direttore di divisione in società multinazionali anglosassoni e giapponesi, si è dedicato allo sviluppo di nuovi mercati; esperto del modello “pay per use” per l’utilizzo della tecnologia con contenimento dei livelli di spreco nel mercato B2B. Ha sviluppato e promosso nuovi contratti di servizio che consentono un accesso più semplice e meno oneroso ai beni strumentali. Precedenti esperienze come legale d’impresa e HR manager.
Studi: giurisprudenza (Bologna); business administration (SDA Bocconi); marketing (INSEAD; Berkeley BS).

Cinzia Ottaiano (44 anni): con una solida esperienza nel mondo della Consulenza di Direzione e dei Financial Services, ha gestito progetti di crescente rilevanza per il business all’interno di multinazionali e di aziende modernamente organizzate. Aree di competenza: realizzazione di progetti di implementazione di sistemi informativi in ambito CRM, e-commerce e B2B, con focus sull’incremento dei ricavi e l’abbattimento dei costi; progetti di revisione organizzativa e di pianificazione strategica dei processi di business, spesso con il coinvolgimento di diversi dipartimenti aziendali e Business Sponsor; Project management e selezione e gestione di collaboratori. Conosce in modo approfondito i settori ICT, assicurativo e bancario.
Studi: scienze politiche (Università degli Studi di Milano).

3 giovani di talento

Caterina Aicardi (37 anni): artista, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Milano, presso la cattedra di Luciano Fabro, è laureanda in filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Il suo lavoro artistico nasce e si sviluppa attorno a quell’attimo di meraviglia che scaturisce dal rapporto, sempre sfuggente, fra lo sguardo e il mondo naturale. Ha partecipato con le sue opere a oltre una decina di mostre, in Italia e all’estero.

Paolo Antonini (29 anni): dopo un percorso di studi diviso fra l’economia e le lettere, segue progetti di contaminazione tra il mondo delle arti e del business. Si occupa dello sviluppo di metodologie Art Based Learning, approccio che ricorre agli strumenti delle arti sia come metodi di lettura dell’organizzazione partendo da prospettive inedite, sia come occasioni per dare alla cultura d’impresa una forma condivisa. E’ cultore della materia in Gestione delle Risorse Umane presso l’Università Cattolica di Milano.

Fabio Rodaro (30 anni): illustratore, animatore e grafico, ha studiato all’Istituto Europeo di Design. Collabora con diverse agenzie e case di produzione per cui ha sviluppato serie animate, web games, illustrazioni vettoriali. Ha un ricco portfolio di illustrazioni per l’editoria e competenze anche in fotografia e videoripresa.

Per partecipare alla conversazione e commentare la tre giorni di sperimentazione su Twitter potete farlo con l’hashtag #manageritalia

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :