A questo punto l’unica strada è portare le cose all’estremo. Letta intimi a Berlusconi di decidere la sua posizione in due giorni, trascorsi i quali sarà il governo stesso a dimettersi. E si dimetterà certamente. Ma con responsabilità chiare. A quel punto o si voterà o si darà l’incarico al Movimento 5 Stelle. In entrambi i casi sarà il movimento di Grillo a gestire il futuro dell’Italia, senza avere la maggioranza, ma potrà governare cercandola provvedimento su provvedimento, a patto che questi siano ben definiti: legge elettorale e misure economiche a sostegno della popolazione. Poi di nuovo alle urne in sei/otto mesi. Siamo al punto in cui eravamo un anno fa. Solo che abbiamo perso un anno.
Luca Craia