Lettera ad Dio

Da Fishcanfly @marcodecave

Ciao Dio,

ti scrivo questa lettera sapendo che probabilmente tu conoscerai in anticipo il contenuto prima di aprire la busta o prima di connetterti.

Ma è vero che lì in Paradiso avete la fibra divina dove tutto è condivisibile in gioia e grazia? Perché qui si è scoperta l’adsl da poco e pare già una rivoluzione. Ma riconosco che lì state sempre avanti, d’altronde con il traffico quotidiano e ininterotto di chiamate da gestire è quantomeno d’obbligo una linea funzionante!

Ecco il punto è proprio questo. Chiamo sempre e trovo sempre occupato oppure non raggiungibile.

Qualcuno ha provato a rifilarmi la storiella del numero inesistente, ma non ci credo. In passato rispondevi sempre, qualche volta alzavi la cornetta prima che squillasse, qualche altra volta ti facevi un po’ desiderare (o magari ti beccavo proprio in quei momenti dove eri più indaffarato!), però alla fine della chiamata ero soddisfatto e rimborsato.

Ora invece…

Capisco che c’è la crisi un po’ ovunque, è un periodo nero per tutti e ce la passiamo male, ma male male, in generale. Ma non è che in tutto questo casino troveresti cinque minuti per il sottoscritto, in fondo hai tutta l’eternità davanti e io invece…se faccio due calcoli la vedo nera! Ma nera.

E non è l’Africa, che comunque bene non sta messa, specie di questi tempi, ti sarà arrivato sicuramente qualcosa. I ribelli avanzano, per fortuna.

Ecco a proposito di “ribellioni”, vorrei sapere se posso avere delle piccole anticipazioni sul mio “destino”. Insomma scommetto che sicuramente qualcosa in serbo ce l’hai. Sì, okay, il libero arbitrio, la facoltà di scelta, ma almeno sapere tra cosa devo scegliere, non sarebbe proprio male.

Tanto non è che starò lì a criticare eh, stai tranquillo.

Solo che ecco, una sbirciatina è possibile averla?

Così, magari, mi faccio qualche programma anch’io. Non ti preoccupare non ti ho confuso per l’oracolo di Delfi. E so bene che ho in mano tutte le carte, solo che l’asso ce l’hai te. E in questo gioco, avere le maniche conterà pure qualcosa.

Io mi sento di giocare in canottiera, così non so proprio dove potrei nasconderlo un asso, a patto di avercelo.

Ah, per quella faccenda lì, insomma ci siamo capiti, vedi di dare una sbozzata, indipendentemente dalla mia volontà. Hai carta bianca.

Aspetto una tua risposta,

Infedelmente tuo,

Lordbad

Progetto Eden/Matrix

P.s.: non costringermi a spammarti la casella di posta che poi dicono che è da maleducati!



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Angeli decaduti

    "Ma, figlio credimi: tutto il nostro magistero consiste soltanto nel regime del fuoco e nella attenta laboriosità. Noi, infatti, non facciamo nulla: è la virtù... Leggere il seguito

    Il 08 agosto 2013 da   Sharatan
    SPIRITUALITÀ, TALENTI
  • “Voi, onesti farabutti” di Simone Ghelli

    Nonno partigiano e nipote precario Una generazione di precari come la nostra, guardandosi indietro, trova gli esempi dei tanti partigiani che vivevano in... Leggere il seguito

    Il 16 luglio 2013 da   Ornellaspagnulo82
    POESIE, TALENTI
  • Baluba a chi? I Luba del Congo (1)

    Un ministro italiano, il rozzo e irascibile Zanonato, dopo aver usato come clava, contro chiunque non fosse d’accordo con lui in consiglio comunale, avversari... Leggere il seguito

    Il 08 luglio 2013 da   Davide
    SOCIETÀ, TALENTI
  • Primi passi

    _______________________________________________________________________ OGGI è una giornata molto importante: la mia prima uscita da quando ho lasciato... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2013 da   Dragor
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Frigidaire melodique

    Vorrei rimanere ancora il tempo di un post sul Festivalbar 1982 per tirar fuori dal congelatore un 45 giri che, anche appena uscito, a dispetto del suo ambire... Leggere il seguito

    Il 10 giugno 2013 da   Danielevecchiotti
    CULTURA, EROTISMO, MUSICA, TALENTI
  • Silenzio, ci sono i due minuti d’odio!

    Quando ero piccolo, il momento peggiore che potessi trascorrere a casa dei nonni era quello del telegiornale, sempre verso l’ora dei pasti e sempre con gli... Leggere il seguito

    Il 28 agosto 2012 da   Abattoir
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, TALENTI