Lettera ai presidenti Zedda e Pigliaru

Creato il 08 giugno 2015 da Nonzittitelarte

SLC-CGIL UILCOM-UIL FIALS-CISAL LIBERSIND-CONF. SNATER CSS

Presidente Fondazione TLC
Sig. Massimo Zedda
Consiglio di Indirizzo
E p.c. Presidente Regione Sardegna
Dott. Francesco Pigliaru

Egregi Signori,
tra i lavoratori del Teatro Lirico di Cagliari sta iniziando a serpeggiare la convinzione che l’operato sin qui svolto dalla Sovrintendente abbia convinto voi tutti della bontà della scelta operata alcuni mesi addietro dal C.d.I. con la nomina della dott.ssa Angela Spocci al più alto ruolo dirigenziale della Fondazione.

Questo silenzio è altrimenti difficilmente interpretabile di fronte al decadimento verso il quale sta procedendo il Teatro. Ennesima riprova dell’involuzione dell’azienda si è avuta giovedì 4 c.m.: alla recita “fuori abbonamento”di “Aida” erano presenti 371 spettatori per un incasso di 3030 euro, i tre quarti della sala erano deserti nonostante i biglietti d’ingresso fossero stati messi in vendita a 5 euro. Un teatro degno non può permettersi una simile debacle e soprattutto non può avvalersi di una manager che in poco più di tre mesi abbia dilapidato un patrimonio di abbonati e spettatori tanto faticosamente conquistato lo scorso anno. Se questo è il prodromo è fin troppo facile prevedere quale
sarà il prosieguo della stagione !
Il fallimento di questa gestione, totalmente anacronistica e inadeguata al periodo di emergenza che il comparto delle fondazioni liriche sta affrontando, è facilmente riscontrabile nei dati oggettivi ed impietosi che ne fotografano l’operato presagendone danni economici del tutto assimilabili ai vari crediti divenuti improvvisamente non più esigibili o a qualsiasi altro genere di perdita di gestione:
- La stagione sinfonica è programmata sino a maggio 2015 mentre le altre fondazioni hanno già presentato, o si stanno apprestando a farlo, quella del 2016.
- La stagione lirica presenta un titolo in meno rispetto allo scorso anno a differenza degli altri teatri i quali, percependo il clima di competizione per assicurarsi maggiori finanziamenti per la prossima annualità hanno aumentato esponenzialmente il numero dei titoli da proporre.
- Il numero degli abbonati (-30% per la stagione sinfonica, -20% per la lirica), l’affluenza di pubblico e gli introiti da botteghino sono in calo verticale con gravissimo danno per le finanze della Fondazione.
- Il decentramento estivo, a quanto è dato sapere, proporrà una trascrizione ridotta di “Carmen” e un programma per un organico di soli archi con il risultato che gran parte delle masse artistiche e tecniche del teatro non saranno utilizzate; a tal proposito è opportuno far presente
che il Teatro Regio di Torino presenterà nel mese di luglio quattro opere a rotazione (Boheme,Traviata, Barbiere di Siviglia, Norma) e i teatri presenti a Roma, Venezia, Verona e Genova avranno dei picchi di produttività nel medesimo periodo: essendo la Sardegna una regione a
vocazione turistica per quasi sei mesi all’anno, sarebbe opportuno che la Sovrintendente si chiedesse come mai altre fondazioni presenti in regioni e città la cui economia ha il suo fulcro vitale nel turismo incrementino la loro attività proprio nei mesi estivi. Non chiediamo alla
dirigente e ai suoi collaboratori e collaboratrici di elaborare idee rivoluzionarie per rilanciare il teatro, sarebbe sufficiente che avessero l’umiltà e la curiosità di copiare dalle altre fondazioni e non si comportassero da semplici burocrati.
- Le relazioni sindacali sono praticamente inesistenti: ad oggi la Sovrintendente non ha presentato alle OOSS i costi relativi alla stagione lirico-sinfonica 2015, non ha risposto a due richieste di incontro per discutere del premio produzione, ha operato spostamenti di personale senza informare le rappresentanze sindacali, ha ripetutamente disatteso quanto imposto dall’art.38 CCNL, ha imposto ai dipendenti interpretazioni unilaterali e non condivise di articoli dei vigenti CCNL e Contratto Integrativo Aziendale, non ha risposto all’ultimo sollecito presentato dalle presenti il 22 maggio c.a. per ricevere informazioni inerenti all’attività della fondazione .
E’ scoraggiante redigere l’ennesimo documento che nella sostanza altro non fa che ribadire la situazione di inaccettabile pressapochismo e totale assenza gestionale denunciati in una decina di precedenti comunicati: purtroppo in questi mesi la situazione del Teatro, condotto in modo
improduttivo quando non indolente da una Sovrintendente e da uno staff di collaboratori e collaboratrici non all’altezza, si è ulteriormente aggravata. Tutte le fondazioni hanno intrapreso una strada indirizzata ad un aumento della produttività a fronte di una riduzione dei costi, hanno
offerto nuove forme di spettacolo per attrarre quanto più pubblico possibile, stanno letteralmente “invadendo” le città e le regioni nelle quali operano con proposte quanto mai differenziate e appetibili, hanno avviato con le scuole di ogni ordine e grado percorsi collaborativi coerenti e
strutturati: il nostro teatro invece è ancora fermo a vent’anni fa e non si scorgono segnali che vadano nel senso auspicato.
Le scriventi si appellano per l’ennesima volta al C.d.I. e all’istituzione preposta affinché pongano fine all’agonia nella quale versa la Fondazione revocando quanto prima la Sovrintendente e mettendo al timone del Teatro una figura, di alto e indiscutibile profilo manageriale, adeguata ai problemi che dovrà affrontare, che dia stabilità lavorativa e prospettiva ad un’azienda trasformatasi in una corte dei miracoli affollata da consulenti improvvisati, dirigenti fuori ruolo, ambiziosi collaboratori e collaboratrici senza un’ adeguata competenza professionale, che sia in possesso dei requisiti di legge per il conferimento dell’incarico.
Qualora a breve non pervenissero risposte che vadano nella direzione auspicata, le presenti segreterie, a tutela della Fondazione e dei lavoratori da esse stesse rappresentati, si vedrebbero costrette a riproporre azioni di ferma denuncia e protesta a partire dalla calendarizzazione delle
giornate di sciopero dichiarate il 13 aprile c.a.

F.to le Segreterie
SLC-CGIL UILCOM-UIL FIALS-CISAL LIBERSIND-CONF. SNATER CSS

Cagliari, 08.06.2015

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