Lettera al Dott. Polidori

Da Gio65 @giovanniparigi

In  La gloria di Roma ho siegato quanto è successo su cristianesimoprimitivo. Adesso entro in un particolare con un post che trae spunto da quanto scritto nelle stesso forum e che riguarda il Dott. Polidori. 

Nella discussione "La bibbia dei Testimoni di Geova" leggo che lei nel suo libro afferma: " Ma com'è possibile che un gruppo che si definisce «cristiano» ed è così saldamente ancorato al testo sacro non creda alla Trinità, alla divinità di Cristo, all'immortalità dell'anima, all'esistenza dello Spirito Santo, dunque al fondamento stesso di tutte le confessioni cristiane? " E' indubbiamente tutto condivisibile, però le chiedo una cosa. Lei sembra credere fermamente nella presenza dello Spirito Santo, tanto da rimanere incredulo di fronte allo scetticismo dei TdG. Adesso devo aprire una piccola parentesi per chiarezza. Secondo la Chiesa lo Spirito Santo è la persona divina che distribuisce i carismi tra cui quello di profezia che se messo a disposizione degli altri si trasforma in ministero. Ovvio che per profezia non s'intede solo il predire il futuro, ma anche e soprattutto parlare in nome e per conto di Dio. Detto questo vengo al punto.

In  La gloria di Roma  ho spiegato perchè la discussione "Un problema isopsefico" nel forum da lei moderato è stata chiusa. In questo blog ho riportato per intero il post da lei scritto per spiegare la decisone presa. L'obiezione principale è che Giovanni (se preferisce potremmo anche dire l'autore di Ap.") non poteva conoscere l'avvento del calendario di Dionigi il Piccolo. Ha sottolineato il concetto parlando di "anacronismo" perchè Giovanni precede di secoli Dionigi.

Siccome in Gv. 20,22 leggiamo "Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo." mi sembra ovvio sostenere che Giovanni ne fosse ripieno e che tutta la sua opera sia ispirata e dunque anche Ap. Che difficoltà aveva allora a prevedere l'avvento di Dionigi se lo Spirito Santo è anche spirito di profezia?  Certo lei potrebbe dire  che Giovanni secondo buona parte dell'esegesi attuale non è l'autore di Ap. e che dunque quel libro non è profetico. D'accordo, ma Ap. è inserita nei Vangeli che sono Parola di Dio, Parola ispirata da Dio a meno che a lei non risulti diversamente e allora deve dircelo, deve dirci cioè che secondo lei Ap. è inserita impropriamente nei Vangeli, Parola di Dio.

La terza e ultima possibilità è che Gv. 20,22 si riferisca a tutti gli altri apostoli ma non a Giovanni. Anche questo, converrà, deve dircelo chiaramente e chiaramente spiegarlo, perchè non credo che nessun altro tranne lei ne sia al corrente.

Insomma, Dott. Polidori, la pregherei di chiarire quello che a prima vista sembra una grave contraddizione: da una parte lei accusa i TdG di non credere alla Sprito Santo, dall'altro lo nega proprio a quell'autore che più di ogni altro apostolo ne ha parlato, dal momento che afferma l'impossibilità da parte di Giovanni di conoscere l'avvento del calendario di Dionigi. La prego di chiarire per il semplice fatto che mi riempie di tristezza pensare che quella discussione potrebbe esssere stata chiusa solo per astio nei miei confronti.

Cordialmente. Giovanni. 

Ps: ci sarebbe un'altra possibilità, cioè quella che i vangeli, Parola di Dio, abbiano risentito di un attimo di confusione mentale di del Padreterno. Se le risulta ce lo faccia sapere, come io con quanto segue farò sapere a tutti di averla informata dell'esistenza di questo post.

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