Onorevole Ministro Gelmini,
sono un Laureato in Scienze Motorie, e vorrei sottoporre alla Sua cortese attenzione un aspetto molto importante sul progetto di Alfabetizzazione Motoria nelle scuole elementari.
Sport ed educazione motoria preventiva sono 2 concetti completamente diversi; certo, non del tutto incompatibili, ma ripeto, completamente diversi.
La invito a leggere e valutare con attenzione alcuni articoli e discussioni condivisi da migliaia di colleghi Laureati in Scienze Motorie.
Vorremmo instaurare un confronto positivo e costruttivo con Lei e con tutte le istituzioni protagoniste in questo progetto ambizioso e di enorme valore strategico per il futuro del nostro paese.
Articoli su Alfabetizzazione Motoria:
-http://www.sportbrain.it/alfabetizzazione-motoria-accordo-2013.html
-http://www.sportbrain.it/alfabetizzazione-motoria-novembre-2010.html
-http://www.sportbrain.it/alfabetizzazione-motoria-2010-2011.html
Discussioni su Alfabetizzazione Motoria:
-http://www.sportbrain.it/forum/alfabetizzazione-motoria-anno-scolastico-2010-2011-t910.html
-http://www.sportbrain.it/forum/educazione-motoria-alle-elementari-accordo-coni-ministero-t731.html
La invito infine a prendere visione dell’Appello che abbiamo lanciato, solo poche settimane fa, e che si rivolge direttamente anche a Lei:
-http://www.sportbrain.it/appello-scienze-motorie.html
-http://www.sportbrain.it/forum/appello-scienze-motorie-t824.html
I Laureati in Scienze Motorie rappresentano una grande risorsa per l’Italia e per il futuro delle nuove generazioni. Una risorsa sulla quale tutti i paesi più moderni puntano per rispondere attivamente ai principali problemi sociali ed economici: la prevenzione rappresenta ad oggi l’unica speranza per paesi in cui la spesa sociale per le patologie secondarie ad un non corretto stile di vita è ormai fuori controllo.
Abbiamo scelto di non lamentarci e basta. Abbiamo scelto di costruire, di proporre, di mettere a disposizione la nostra voglia di essere protagonisti e di migliorare il paese in cui viviamo attraverso le competenze che le nostre Università ci hanno offerto.
Non chiediamo “UN” lavoro. Non chiediamo vantaggi o favori politici. Non chiediamo equipollenze con altre professioni che rispettiamo e con le quali vorremmo confrontarci in modo autorevole e rispettoso.
Chiediamo di poter fare il nostro lavoro, perfettamente consci del fatto che l’Italia ne ha bisogno come una terra arida ha bisogno di acqua.
Siamo a completa disposizione per un confronto.
Cordiali Saluti,
Enzo Valendino
A tutti i miei colleghi: inviatela a nome vostro, così almeno inizieranno a rendersi conto di quanto valiamo.