Lettera aperta ai cittadini di Cannara su dimensionamento scolastico

Creato il 14 gennaio 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Rispetto alle demagogiche e strumentali esternazioni del gruppo Cannaresi liberi, sentiamo il dovere di precisare quanto segue.

Posto che, per quanto attiene alla scuola Secondaria di primo grado, la facoltà di deliberare in merito all’accorpamento è una competenza esclusiva dei Comuni e della Regione, con convinzione ribadiamo la nostra opinione rispetto alla scuola di Cannara sul dimensionamento scolastico, posizione più volte dichiarata in diverse pubbliche occasioni.

Avremmo di certo sostenuto e difeso il mantenimento del plesso Bettona – Cannara, realizzatosi lo scorso anno su proposta dei due Comuni, se ce ne fosse stata la possibilità. Non abbiamo invece condiviso l’ipotesi di trasformazione in un polo scolastico a tre comuni, Torgiano- Bettona- Cannara, per le seguenti motivazioni:

- il polo avrebbe certamente prodotto la perdita di posti i lavoro (secondo le proiezioni sindacali solo nella categoria dei collaboratori  scolatici si sarebbero perse 5 unità)

- sarebbe stato l’unico polo scolastico in tutta la regione con 1300 alunni diviso su tre comuni.

- la sede della direzione, sicuramente nel giro di pochissimo tempo sarebbe stata reclamata da Torgiano, che ha il numero di alunni più alto dei tre comuni, con la conseguente ulteriore marginalizzazione di Cannara.

Il dimensionamento, giunto alla fine del suo percorso, doveva trovare una soluzione definitiva a livello sovra comunale, anche in un’ottica di collaborazione con i territori limitrofi. Tante sono e sempre più saranno le forme di collaborazione da ricercare anche nel  futuro per la messa in comune di servizi.

La nostra posizione quindi, non è volta a favorire le ambizioni di Torgiano e Bevagna, come si sostiene, ma tende esclusivamente a tutelare i tanti precari del mondo della scuola che meritano certezze, stabilità e solidarietà, anche se questo richiede al personale di ruolo docente e amministrativo il “sacrificio” di confrontarsi con altre realtà. Una posizione che garantisce a Cannara la possibilità di vivere un dimensionamento equilibrato, tra due entità simili, nel quale la nostra comunità scolastica potrà svolgere con serenità le proprie attività.

Infine un cenno al decreto Carrozza sul quale fantasiose interpretazioni, fatte circolare ad arte, cercano di far passare  l’idea che  il numero dei 900 allievi sia il limite al disopra del quale poter ottenere l’autonomia e non il divisore, come invece è, su base regionale per la distribuzione delle 140 autonomie riservate all’Umbria.

Nella provincia di Perugia sono 46 le autonomie al di sotto dei 900 alunni.

Auspichiamo di cuore, che la dialettica politica anche in questa fase che precede le Amministrative, trovi la maturità che i Cannaresi meritano e il rispetto delle posizioni di ciascuno, evitando populistiche derive e la demonizzazione di chi ha opinioni diverse. La corretta e completa informazione è una prerogativa etica che dovrebbe appartenere a chi si propone per amministrare i propri concittadini.

Elisabetta Galletti ex Assessore all’Istruzione del Comune di Cannara

Donatella Porzi Assessore all’Istruzione della Provincia di Perugia



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