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Lettera aperta di Peppino Moscarella agli elettori ortesi

Creato il 14 febbraio 2014 da Lapaginadistornara
Lettera aperta di Peppino Moscarella agli elettori ortesi

moscarella

Caro elettore, non lasciare il destino della tua città all’improvvisazione, all’inesperienza e al viso d’angelo. Gestire la cosa pubblica non è facile ma fondamentale e va affidato, ora più che mai, a chi ha saputo dimostrare (calunnie a parte) di avere la passione, le capacità e le doti per farlo. Ho saputo dare stabilità ed equilibrio fin dal 1994 quando, per la prima volta, ho preso in mano le redini di Orta Nova, grazie sopratutto al consenso plebiscitario di chi mi ha votato a stragrande maggioranza, rimodellando una città che era in balia del clientelismo e dell’abbandono più assoluto. Basta guardarsi intorno. Tutto quello che c’è di nuovo è opera delle mie amministrazioni: da Piazza Nenni, all’ex Palazzo O.N.M.I. (prima occupato dagli abusivi ed oggi sede del Poliambulatorio ASL). La pubblica illuminazione che ha portato ad un risparmio di € 50.000 annui ed il completamento delle rete fognaria e l’acquisto e la ristrutturazione dell’ex Palazzo Gesuitico. La prima zona P.I.P. (ridotta ad una palude) e l’intera area 167 dove oggi è collocata la Chiesa del SS. Crocifisso, la nuova sede dell’A.S.L. in Via Pertini con la Guardia Medica e il 118, nonchè l’ex Caserma dei Carabinieri adibita a centro diurno per i disabili e gli anziani. Il nuovo asilo nido e il nuovo plesso della Scuola Media Statale “S. Pertini”, il Liceo Statale “Zingarelli”, il campo sportivo, la tensiostruttura, la villa comunale, i campi da tennis, il centro stoccaggio e la circonvallazione. Il mercato coperto ristrutturato e oggi sede dell’ufficio di Collocamento e tante altre opere. Tutto questo per Orta Nova sebbene chi è accecato dall’odio e dalla gelosia (per la propria incapacità) disconosce e critica chi è stato, e lo sono tuttora, disponibile per la gente.


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