Lettera aperta (o chiusa?)

Da Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Caro amico mio,come stai? Seduto, immagino.Perdona la mia solita ironia da 4 euro, ma non sapevo come rompere il ghiaccio.Ho scelto di scriverti una lettera perchè ormai non lo fa piu' nessuno e non ne comprendo il motivo.Forse è un mezzo antico e troppo dispendioso di energie.Perchè vedi, la lettera ti costringe al pensiero.Non come l'sms o la mail, per quelli basta approssimare uno pseudo italiano e va sempre bene. Per non parlare di abbreviazioni correlate ed errori grammaticali sempre perdonati. Io invece mentre ti scrivo con questa bella biro blu, sono costretto a riflettere sia sulla forma che sul contenuto.La penna mi costringe a pensare: cosa che ormai non si fa piu' da anni.Come stanno i tuoi?Mi ricordo le mangiate che si facevano a casa tua quando si era picciriddi.E non posso dimenticare le interminabili partite a calcio con tua mamma che non sapeva neanche le regole fondamentali.Avrei dovuto farmi vivo molto tempo fa, ma sai gli impegni, le ragazze, le esperienze...insomma di scuse se vuoi ne ho pieno il cappello!Anche tu però avresti potuto contattarmi, magari con una cartolina.Hai ancora la passione per i viaggi?Io si, grazie al mio lavoro viaggio almeno due volte l'anno.Ti ricordi la nostra prima vacanza insieme?Due giovinasrti che si affacciavano sulle spiagge romagnole, con una fifa che pareva dovessimo combattere contro un autobus di buttafuori.Impacciati, paurosi, ma curiosi di esplorare ciò che di piu' bello aveva la vita da offrirci.E tu, sei ancora curioso come quel tempo, o il pedante ritmo della quotidianità ti ha appiattito?Avrei ancora tante domande per te, ma rischierei di diventare patetico.
Comunque, ti confesso che è bello ritrovarti anche solo tra le righe di una lettera.E mi faccio una promessa: tornerò presto a scrivermi.