Lettera di Kurt Vonnegut alla scuola Xavier

Creato il 14 dicembre 2015 da Nicolamisani

Cara Scuola Superiore Xavier, cara signora Lockwood, e cari signori Perin, McFeely, Batten, Maurer e Congiusta,

grazie per le vostre amichevoli lettere. Sapete di sicuro come rallegrare un vecchissimo pazzo (84 anni) sul viale del tramonto. Non faccio più apparizioni pubbliche perché ormai la cosa cui assomiglio di più è un’iguana.

Inoltre, ciò che avevo da dirvi avrebbe preso ben poco tempo, vale a dire: praticate qualsiasi arte, la musica, il canto, la danza, la recitazione, la pittura, la scultura, la poesia, il romanzo, la saggistica, il giornalismo, non importa se bene o male, non per ottenere denaro e fama, ma per sperimentare il diventare, per scoprire cosa c’è dentro di voi, per far crescere la vostra anima.

Sul serio! Intendo dire che dovete iniziare ora, fare dell’arte e farlo per il resto della vostra vita. Fate un disegno divertente o carino della signora Lockwood e consegnateglielo. Danzate a casa dopo la scuola, e cantate nella doccia, e così via. Disegnate un volto nel puré di patate. Fingete di essere il Conte Dracula.

Questo è un compito da fare stasera, e spero che la signora Lockwood vi bocci se non lo fate: scrivete una poesia di sei righe, su qualunque argomento, ma in rima. Non si può giocare a tennis senza una rete. Fate che sia la migliore possibile. Ma non dite a nessuno che l’avete scritta. Non mostratela e non recitatela a nessuno, nemmeno alla fidanzata o ai genitori, neanche alla signora Lockwood. D’accordo?

Strappatela in pezzi piccolissimi e buttateli in cestini della spazzatura molto distanti fra loro. Vi accorgerete di essere già stati gloriosamente ricompensati per la vostra poesia. Avrete sperimentato il diventare, scoperto un mucchio di cose su ciò che avete dentro, e avrete fatto crescere la vostra anima.

Che Dio vi benedica tutti!

Kurt Vonnegut

Kurt Vonnegut scrisse questa lettera nel 2006, in risposta agli studenti della signora Lockwood, della scuola Xavier di New York. La signora Lockwood aveva chiesto loro di scrivere ai loro autori preferiti per invitarli a visitare la scuola. Kurt Vonnegut fu l’unico a rispondere.


Archiviato in:Kurt Vonnegut, Traduzioni, Uncategorized