Lettera di un cittadino di Stornara sulla questione “randagismo”

Creato il 29 gennaio 2014 da Lapaginadistornara

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di una cittadina stornarese, che ci invita a riflettere sulla questione del “randagismo a Stornara”.

Riguardo al randagismo a Stornara: abito qui da 8 anni, pago qui le tasse e penso di poter esprimere la mia opinione. Due anni fà ho preso dalla strada una cagnolina che ogni mattina conduco a spasso per tutto il paese. Non ho mai, dico mai, subito attacchi dai cani randagi del paese. Se mai siamo state attaccate da cani che i padroni, nonostante le direttive del comune, continuano a portare senza guinzaglio. I cani randagi appartengono di legge al comune dove stanziano ma, da quello che ho capito, il comune denuncia una totale mancanza di fondi per sterilizzare le cagne e registrare tutte le presenze canine. NON HO MAI VISTO DARE UNA MULTA: sarebbe un modo, forse non gradito, per raccogliere un po’ di fondi. Autisti senza cinture, mamme che guidano con bimbi in braccio, chi telefona; tutti senza casco ecc ecc.. Forse qualche soldo si raccoglierebbe, starà poi al Comune decidere come investire il denaro. I nostri randagi sono affamati e impauriti, spesso abbandonati da proprietari punibili di legge col carcere fino a tre mesi. Ho visto persone che hanno paura cominciare a urlare già da lontano ,lanciare sassi. Mi permetto di suggerire almeno l’indifferenza. Se non si fa’ loro nulla ,nulla ci verrà fatto. La paura agli eccessi che molte mie compaesane denunciano di avere, sfiora la patologia. Sarebbe meglio girare con del cibo per i nostri randagi sollevando così un compito che sarebbe del comune. Ricordo che MALTRATTARE GLI ANIMALI in Italia E’ REATO se mai a qualcuno venisse voglia di far loro del male. Cosa che devo dire, vergognandomi di certi miei compaesani, purtroppo ogni tanto succede .

Lettera firmata