Chisciotte Cavaliere della Mancha stentò a rinvenire, la capocciata era stata notevole. Un salto in alto di diciotto metri, atterraggio su masso affiorante, diverse ferite multiple e mandibola e costole incrinate. Uno strazio!Si ritrovò diverse ore dopo accudito dalle leccate umide e amorose di Ronzinante borbottante parole incomprensibili, cose per soli equini parlanti, e da Sancho accorso con acqua gelata e bende. Svegliatosi rinsavito vide in lontananza non più Giganti ma Mulini. Sì, Mulini a Vento con le pale che girano alle folate calde del vento di Scirocco. Sorride a Sancho e lo abbraccia contento, sul muso umido e freddo di Ronzinante stampa leccate di affetto e spende parole di ringraziamento.-Mio fido Destriero mi salvasti da orrido destino, la follia aveva teso un tranello alla mia mente.Felice del buon esito della prova, e malgrado malconcio, chiede a Sancho di issarlo in groppa e condurlo alla dolce casa di Dulcinea, per festeggiare con la leggiadra pulzella.Sancho e Ronzinante pur tentando di dissuaderlo, per la sorpresa che vogliono risparmiargli, lo accontentano. Temono che la follia se lo riprenda alla vista della Donzella o che la vista da rinsavito sia uno shock insopportabile.La Dolce Dulcinea gli si para innanzi, non più in forme leggiadre e vitino di vespa ma col pancione che sembra gravida e capelli arruffati e increspati di fango - le trecce bionde intrecciate di rami odorosi, e le mani profumate di lavanda sono state solo un sogno della mente offuscata.Ma tale è la sorpresa e la pena che l' accompagna che fugge via e Ronzinante lo insegue: - Padrone, Padrone! - Portami Ronzinante lontano da tali visioni, portami verso la foresta, ch'io possa meditare dei miei errori e cercare rimedio alla mia vita dissipata!- Padrone io vi porto a casa vostra, al Castello che, se anche diroccato, ritroverà il lustro e lo splendore d'un tempo. Urge la mano e la mente del vostro ingegno ritrovato!Tempo dopo una diceria corse tra la gente della Mancha, di osteria in osteria tra una bicchier di vino e un piatto di fagioli, si sussurrava che i Mulini in realtà fossero Giganti, e che lo zampino, anzi la zampa di Ronzinante e la capacità oratoria di questi, li avesse convinti a fare i Mulini a Vento al passaggio del nobile Cavaliere della Mancha. E che, tempo dopo, fossero espatriati verso un continente appena scoperto, dove ingaggiavano giocatori di baseball per una squadra chiamata Jants e giganti-attori per kolossal storici o fantascientifici - il Colosso di Rodi, Guerre stellari, Incontrando i Giganti.Ingredienti:un Ronzino Parlanteuna capocciataun Cavaliere Rinsavitouna Pulzella in carne e ossa, più carne che ossadei Mulini a Vento che rifiutano di fare i Giganti(Clotilde Alizzi)
Letteratura Low Cost: Il Don Chisciotte Rinsavito e il Ronzinante Parlante
Creato il 10 maggio 2014 da AperturaastrappoChisciotte Cavaliere della Mancha stentò a rinvenire, la capocciata era stata notevole. Un salto in alto di diciotto metri, atterraggio su masso affiorante, diverse ferite multiple e mandibola e costole incrinate. Uno strazio!Si ritrovò diverse ore dopo accudito dalle leccate umide e amorose di Ronzinante borbottante parole incomprensibili, cose per soli equini parlanti, e da Sancho accorso con acqua gelata e bende. Svegliatosi rinsavito vide in lontananza non più Giganti ma Mulini. Sì, Mulini a Vento con le pale che girano alle folate calde del vento di Scirocco. Sorride a Sancho e lo abbraccia contento, sul muso umido e freddo di Ronzinante stampa leccate di affetto e spende parole di ringraziamento.-Mio fido Destriero mi salvasti da orrido destino, la follia aveva teso un tranello alla mia mente.Felice del buon esito della prova, e malgrado malconcio, chiede a Sancho di issarlo in groppa e condurlo alla dolce casa di Dulcinea, per festeggiare con la leggiadra pulzella.Sancho e Ronzinante pur tentando di dissuaderlo, per la sorpresa che vogliono risparmiargli, lo accontentano. Temono che la follia se lo riprenda alla vista della Donzella o che la vista da rinsavito sia uno shock insopportabile.La Dolce Dulcinea gli si para innanzi, non più in forme leggiadre e vitino di vespa ma col pancione che sembra gravida e capelli arruffati e increspati di fango - le trecce bionde intrecciate di rami odorosi, e le mani profumate di lavanda sono state solo un sogno della mente offuscata.Ma tale è la sorpresa e la pena che l' accompagna che fugge via e Ronzinante lo insegue: - Padrone, Padrone! - Portami Ronzinante lontano da tali visioni, portami verso la foresta, ch'io possa meditare dei miei errori e cercare rimedio alla mia vita dissipata!- Padrone io vi porto a casa vostra, al Castello che, se anche diroccato, ritroverà il lustro e lo splendore d'un tempo. Urge la mano e la mente del vostro ingegno ritrovato!Tempo dopo una diceria corse tra la gente della Mancha, di osteria in osteria tra una bicchier di vino e un piatto di fagioli, si sussurrava che i Mulini in realtà fossero Giganti, e che lo zampino, anzi la zampa di Ronzinante e la capacità oratoria di questi, li avesse convinti a fare i Mulini a Vento al passaggio del nobile Cavaliere della Mancha. E che, tempo dopo, fossero espatriati verso un continente appena scoperto, dove ingaggiavano giocatori di baseball per una squadra chiamata Jants e giganti-attori per kolossal storici o fantascientifici - il Colosso di Rodi, Guerre stellari, Incontrando i Giganti.Ingredienti:un Ronzino Parlanteuna capocciataun Cavaliere Rinsavitouna Pulzella in carne e ossa, più carne che ossadei Mulini a Vento che rifiutano di fare i Giganti(Clotilde Alizzi)