Lettere al direttore – Giornalista sarà lei

Creato il 26 settembre 2012 da Vivalafifa @WlaFifa

Caro direttore,
sono tuo lettore sin dai tempi in cui hai scritto Fifa al campionato 4° giornata due giorni fa. E devo dire che la considero un grande giornalista. Lei è bravissimo, anche se un po’ mi ha deluso negli ultimi tre giorni.

Fedele
Potenza

Caro Fedele, giornalista lo vada a dire a qualcun altro.

 
Gentile redazione,
vorrei sapere in quale numero tornerà il Dottor Octopus. E poi zia May è veramente morta? L’Uomo Ragno mi piaceva di con il costume nero… Un’ultima cosa: è più forte Hulk o la Cosa? Solleva più peso Oliva zoppo o Caccamo monco?

Bimbo Gigi
Piazza Missori
Milano

Adoro quando ci scrivono i bambini. I bambini sono il futuro. I bambini sono quelli che ricordano a noi adulti che si può ancora sognare. Ma soprattutto, i bambini non fanno altro che rompere i coglioni.

 
Oliva,
la trovo volgarmente offensivo. I contenuti del sito da lei diretto sono spesso offensivi, contrari al buon costume e irrispettosi delle più elementari norme igieniche. Se fossi un abitante italiano chiederi la chiusura di questo mezzo di informazione che inculca la violenza nei lettori più giovani.

Ugo
Canton Ticino

Ma stia zitto, cretino.
Caro Ale,
mi chiedevo se avessi ricevuto la mia lettera della scorsa settimana. Tuo per sempre.

Amauri
Parma

Ciao Ama, avrei tanto voluto risponderti in questi giorni, ma il lavoro mi ha tenuto molto occupato. Ho dovuto rispondere a lettere di bambini rompipalle e ticinesi cretini; inoltre tutti i giorni ho a che fare con dilettanti allo sbaraglio come Lamperti o rifugiati politici come il Caccamo. Purtroppo è un periodo molto difficile della mia vita e ho bisogno di prendermi del tempo per mettere ordine nelle mie cose. Non credo che uno come me possa starti accanto ora. Non farei altro che farti del male e io non voglio questo. Tu non mio meriti, hai bisogno di una persona migliore di me perché sei un bravo ragazzo. Inoltre porto ancora addosso i segni della mia ultima storia e temo di non essere ancora pronto. Mi spiace, spero possiamo rimanere amici.