Lettere al serial killer: dalla Preistoria con amore

Creato il 23 giugno 2013 da Paolo Franchini

Cretacico Greg,

a nome del Comitato Paleontologi del Colorado, sono fiero di comunicarti la sorprendente scoperta di un carnosauro nel piccolo giardino dei coiniugi Guthring. Scavata una bella buca per l’alloggiamento di una betulla argentata, la signora Ellison ha guardato allibita il marito Ormund.

“Caro, vedo una sagoma con artigli che assomigliano a quelli di Griselda, la moglie del macellaio”.

Resterà una frase incisa nella storia della paleontologia.

I megalosauri comparvero agli inizi del periodo Giurassico. Potevano raggiungere i 9 metri di lunghezza e i loro denti, aguzzi e ricurvi, nei loro margini seghettati, erano armi letali. Il fossile del predatore terrestre di casa Guthring non ha precedenti e il suo piano strutturale rappresenta novità assolute per le osservazioni della nostra scienza. Inedita la sua coda, lunga e robusta, costellata di piccole falci che utilizzava per triturare i giganteschi dinosauri vegetariani.

Ed eccoti il vero succo della lieta notizia. Da Greg, abbiamo battezzato Gregosauro questa antichissima macchina da guerra. Non avremmo potuto trovare un nome più pertinente da assegnare a questo micidiale serial killer del tardo Cretaceo. Questa è una dedica.

La tua orma fossile troverà la gloria in uno spazio museale.

Augurandomi che in cella non ti propinino stracotto di sauropidi,

Dudley Archelon

Esimio Professor Archelon,

la comunicazione mi riempie di orgoglio e mi monta l’estro di correre in cella, alla moda di un velociraptor che ghermisce la sua preda: un bacherozzo.

Da piccino, mia zia Palmira mi raccontava sempre di un triceratopo sprovveduto, che non sapeva usare un corno il suo bel corno. Tenerezze di gioventù.

Ringrazio ovviamente di cuore.

Suppongo che la carriera di Gregosauro sia stata una lunga traiettoria di agguati, di sanguinarie uccisioni e di grazie omesse. Voglio immaginare le sue narici fumanti, una volta abbattuta la spina dorsale della sua vittima. E le sue orbite indemoniate, davanti alle travi ossee divelte. Adoro le rivisitazioni fossili.

Con gratitudine,

Greg (osauro)

Questa rubrica è ideata e curata da Carlo Cavalli. Nel caso, prendetevela con lui.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :