Lettere alla Madre
Titolo: Lettere alla Madre, con Elegie e Carmi
Autore: Franco Fabiano
Editore: Montedit
Pagine: 66
Prezzo: € 5,95
Pubblicazione: gennaio 2010
ISBN: 978-88-8372-523-4
Valutazione Libriconsigliati: apprezzabile.
Leggere Lettere alla Madre di Franco Fabiano è un’esperienza che potrebbe essere paragonata a un viaggio indietro nel tempo, per due motivazioni principali. La prima di queste è costituita dallo stile e dal linguaggio scelto per esprimersi, un italiano aulico, solenne in alcuni casi, che sembra volutamente riecheggiare la lingua dei grandi poeti romantici italiani, Foscolo e Leopardi in primis. In effetti, malgrado l’anacronismo di tale affermazione, Fabiano appare decisamente come un poeta romantico, sia per lo stile della sua poesia che per le tematiche alla base della sua poetica.
Quest’ultima ruota fondamentalmente attorno alla figura della madre, a cui sono dedicate le lettere che aprono la raccolta e diverse liriche, inclusa quella che inaugura la sezione delle Poesie (Oh Madre!). Silenzio che non accenna a spegnersi (Como, 12 settembre 2002), nome che fa animare il cielo (Oh Madre!); quella materna è per Fabiano una figura angelicata, sublimata dalla morte e dai ricordi; l’unica in grado di placare l’animo tormentato del poeta (mia beatifica pace/ o mia quietudine – Sublime Verità). Un animo tormentato come quello di un esiliato (esule a me stesso – Il dolore della vita), come quello di un uomo che non riesce a stare con i suoi contemporanei, in quanto egli non è creatura del presente.