Per chi si fosse perso leprime due "lettere", potete trovarle ai link:
- 1° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-direttamente-dalla.html - 2° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-2-direttamente-dalla.html- 3° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-3-direttamente-dalla.html
Ciao Roberto, dimenticavo di dirti che le fotografie sono sempre mie
Per Biennale di Venezia 4a puntata ho scelto il Padiglione di Cuba realizzato nel Museo Archeologico Nazionale in Piazza San Marco. Sono stati invitati artisti di diverse nazionalità: Rui Chafes, Pedro Costa, Glenda León, María Magdalena Campos-Pons & Neil Leonard, Francesca Leone, H.H. Lim, Liudmila & Nelson, Hermann Nitsch, Sandra Ramos, Lázaro Saavedra, Tonel, Gilberto Zorio, Wang Du.
Il commissario Miria Vicini e I curatori Jorge Fernández Torres e Giacomo Zaza hanno realizzato il loro “palazzo Enciclopedico”. L’accostamento con le opere classiche è risultato quasi sempre indovinato, conferendo un valore aggiunto alle opere contemporanee. Mi è piaciuta particolarmente di María Magdalena Campos-Pons un installazione realizzata con il contributo multimediale di Neil Leonard. Sono delle gabbie di uccelli collocate tra busti di imperatori romani. Il titolo 53+1=54+1=55. La letra del Año. I numeri svolgono una funzione cabalistica e coniugano l’età dell’artista, gli anni della rivoluzione Cubana e della Biennale d’Arte di Venezia. L’opera rimanda alla diaspora cubana.
Poi essendo nel palazzo ho sconfinato nel resto del museo che non avevo mai visitato e improvvisamente in una sala mi sono imbattuto in un’opera scultura dalla forma sferica di Emilio Vedova che sembrava piovuta da un altro pianeta. Ho detto alla signora che seduta controllava quelle sale: “Curiosa la presenza di Vedova” e lei con un tono di scusa: “Ma è solo per la Biennale” come dire faccia finta di niente e prosegua. Poi uscito mi sono imbattuto in una locandina di una mostra di un Cubano storico: Julio Larraz che lavora negli Stati Uniti e l’ho fotografata ricordandomi che gli artisti Cubani sono in giro per il mondo.