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LETTONIA: I russofili all’attacco. Chi vuole l’autonomia del Latgale?

Creato il 19 novembre 2012 da Eastjournal @EaSTJournal

Posted 19 novembre 2012 in Baltico, Lettonia, Minoranze, Slider with 0 Comments
di Paolo Pantaleo

Latgale Flag

DA RIGA – L’autonomia del Latgale (la regione lettone dove più ampia è la popolazione russofona) è la risposta più adeguata al comportamento della politica e dei partiti più forti nel negare la possibilità del referendum per la concessione automatica della cittadinanza lettone ai non cittadini. Questa l’ultima idea dell’attivista russofono Vladimirs Lindermans.

Lindermans, che recentemente ha fondato il nuovo partito estremista russofilo Par dzimto valodu! (Per una lingua madre), si è spesso distinto per atti provocatori e che scuotono il panorama politico del paese.

Ha sostenuto prima il referendum per rendere ufficiale la lingua russa in Lettonia, poi adesso sta appoggiando il referendum per dare la cittadinanza automatica ai non cittadini. Proprio la sospensione del giudizio sulla costituzionalità del quesito referendario sulla cittadinanza da parte della Commissione elettorale, ha scatenato la reazione di Lindermans, che adesso alza il tiro e propone addirittura la secessione del Latgale, la regione a sud-est della Lettonia dove c’è la maggiore densità di popolazione russofona del paese.

“Vediamo che le istituzioni vogliono fermare il referendum sulla cittadinanza, fanno di tutto per ritardarne l’organizzazione e alla fine per neutralizzarlo. Di fronte a questo comportamento serve una risposta adeguata e penso che l’autonomia del Latgale sia la risposta più opportuna”.

Già al momento della fondazione del suo nuovo partito l’attivista russofono aveva lanciato l’idea dell’indipendenza del Latgale, che aveva ricevuto la risposta secca e sdegnata del presidente lettone Andris Bērziņš.

LETTONIA: I russofili all’attacco. Chi vuole l’autonomia del Latgale?
Lindermans sostiene che l’idea di un Latgale autonomo sia il vero desiderio degli abitanti della regione, ma assicura che la certezza arriverà da un sondaggio che verrà organizzato in questi giorni e il cui risultato sarà pronto fra un paio di settimane.

A quel punto, sondaggio alla mano, Lindermans ha intenzione di rivolgersi alle organizzazioni internazionali per far valere il “desiderio” degli abitanti del Latgale di acquistare l’autonomia. Nel suo progetto di autonomia si parla di un parlamento del Latglale, con un proprio sistema fiscale e tre lingue ufficiali, lettone, russo e latgaliano.

LEGGI ANCHE: La minoranza russa è discriminata. Ma bisogna pur difendersi

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Tags: filorusso, Latgale, Lettonia, Lindermans, minoranza russa, Paolo Pantaleo Categories: Baltico, Lettonia, Minoranze, Slider


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