foto:flickr
Mi è stato regalato un lettore MP3. Ebbene sì, io ero e sono uno di quegli esemplari di essere umano con le orecchie sintonizzate con il mondo attorno e non tappate da cuffiette stereofoniche.
Quando pochi anni fa persi il mio non fui molto triste. Mi spiaceva solo per la selezione musicale così ben elaborata nel corso degli anni, tutto qui. Tanto ormai non lo usavo quasi più: mai per strada; per il resto solo poche volte quando avevo bisogno di concentrazione assoluta.
E ora… eccolo: bello nuovo sfavillante sottilissimo schermo largo e 4GB di capacità. Per ora non l’ho ancora provato, ma solo guardato con molta circospezione. Mi preoccupa vedere in giro gente tutta concentrata su se stessa. L’uomo non è più in grado di affrontare da solo un viaggio in treno senza mettersi a leggere un libro, o ascoltare musica, o comunque tenendosi impegnato. Non so se si tratti di un isterismo collettivo tipico del nostro moderno sfavillante e velocissimo mondo o se sia un residuo inconscio ma potentissimo del classico horror vacui. Non approfondisco perché vi ho già smarronato su alcuni di questi aspetti, mentre altri, che io trovo molto interessanti, mi restano ancora sfocati nella mente.
In attesa di trovare le parole con le quali avrei voluto continuare il post, ho da chiedervi qualcosa di tecnico. Ho notato che questo lettore MP3 non ha la batteria stilo, ma si ricarica tramite USB. Ora… si guastano velocemente? Mi conviene caricare sempre tutta la batteria o attacco e stacco barbaramente?
Mamma mia, se già ora sono così… figuriamoci da vecchio!