Iniziamo subito dalla lettura che mi ha deluso:
Io sono il messaggero di ZusakL'esistenza di Ed Kennedy scorre tranquilla. Fino al giorno in cui diventa un eroe. Ed ha diciannove anni, una passione sfrenata per i libri, un lavoro da tassista piuttosto precario che gli permette di vivacchiare, e nessuna prospettiva per il futuro. Quando non legge, passa il tempo con gli amici giocando a carte davanti a un bicchiere di birra o porta a spasso il Portinaio, il suo cane, che beve troppo caffè e puzza anche quando è pulito. Con le donne non è particolarmente disinvolto, perché l'unica ragazza che gli interessi davvero è Audrey, la ragione per cui è rimasto in quel posto senza vie d'uscita. Capace di colpirlo al cuore con una frase: "Sei il mio migliore amico". Non serve una pallottola per uccidere un uomo, bastano le parole. Tutto sembra così tremendamente immutabile: finché il caso mette un rapinatore sulla sua strada, e Ed diventa l'eroe del giorno. Da quel momento, comincia a ricevere strani messaggi scritti su carte da gioco, ognuno dei quali lo guida verso nuove memorabili imprese. E mentre Ed diventa sempre più popolare, mentre nota una luce diversa negli occhi di Audrey e la gente lo saluta per strada, inizia a domandarsi: da dove arrivano i messaggi, chi è il messaggero?
Commento:Storia di una ladra di libro dello stesso autore è stato uno dei miei libri preferiti del 2014 per cui avevo grandissime aspettative per questo suo romanzo.Ed invece la lettura è stata noiosa e scontata.Purtroppo manca di originalità, l'idea di fondo riguardo alle buone azioni è buona ma è stata sviluppata male.Anche il protagonista e gli altri personaggi li ho trovati stereotipati e poco approfonditi.Purtroppo proprio non mi è piaciuto.Il dolore le ombre e la magia di Banana YoshimotoL’amico Kaede ha lasciato il Giappone per l’Italia e Yoshie si ritrova di nuovo da sola. Stavolta, però, la vita in città sembra farle meno paura. Il quartiere le è amico, e le giornate scorrono nella continua scoperta di piccoli motivi di felicità. La giovane impara a leggere nel cuore delle persone, a scorgerne l’anima fragile oltre la maschera di durezza che indossano nella loro quotidianità troppo indaffarata. Riuscirà a lasciare anche qui una traccia lieve, a trovare le parole giuste per portare conforto agli abitanti soli e affaticati della città? E che ne sarà della sua storia con Shin’ichiro¯? Saprà resistere alla nostalgia di Kaede e della nonna? La storia di Yoshie continua, alla ricerca di una città diversa, in cui vivere ogni giorno l’incantesimo dell’amicizia e dell’amore.Commento: Secondo libro della quadrilogia del Regno questo libro mi è piaciuto.Malinconia e solitudine ma anche senso di riscatto e forza interiore dominano per tutta la storia.Ritroviamo i classici temi di Banana Yoshimoto.Un giorno di David Nicholls
Commento:Questo è stato il migliore libro del mese.Un romanzo completo dalla scrittura fluida e curata.Emozionante, toccante e divertente un libro che se non avete ancora letto non potete perdere!MARCH il padre delle piccole donne di Geraldine Brooks
1861, Virginia. La Guerra civile infuria e nel salotto di Augustus Clement, dove un tempo la moglie riceveva gli ospiti, ora sono accampati i feriti delle truppe unioniste. Accovacciato in un angolo c'è anche il cappellano March, che si perde nei ricordi di una notte di vent'anni prima quando, ancora venditore ambulante, era stato ospite di Augustus e aveva scoperto i baci e le carezze di Grace, la bella schiava di colore dei Clement. Per scacciare il turbamento di quella primavera, il cappellano estrae dalla tasca un piccolo involto di seta con un riccio biondo, un ciuffo nero, un ricciolo castano: le ciocche dei capelli di Amy, Beth e Meg, le sue figlie, le sue piccole donne lontane... Commento:March il padre delle piccole donne è stata una bella ed interessante lettura.Di questo libro ve ne ho parlato abbastanza per cui non aggiungo altro vi lascio il link alla mia recensione:http://romance-e-non-solo.blogspot.com/2015/04/recensione-march-il-padre-delle-piccole.htmlIl primo bacio a Parigi di Stephanie Perkins
Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un'esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l'ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Etienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un'innata gentilezza e un'irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto... anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale... Commento:Di questo libro avevo sentito parlare strabene sia su youtube che in diversi blog che seguo per cui non potevo non leggerlo.In realtà il romanzo è carino ma certamente non è un capolavoro di scrittura.Comunque la storia è dolce e delicata e si fa leggere con piacere, i personaggi sono tutti ben caratterizzati e la scrittura di è semplice e giovanile.Queste le mie letture, ne avete letto qualcuno anche voi di questi romanzi?Quali sono state le vostre?A presto!!