letture disordinate.

Creato il 04 aprile 2012 da Pa1978 @peverina

negli ultimi tempi il mio approccio alla lettura si è fatto tutt'altro che metodico: ricerca compulsiva di titoli, bisogno di prenotare in biblioteca o di comprare sulla scia di articoli letti, consigli ricevuti da amici e da altri blogger, ricordi lontani di romanzi mai letti che però ora diventano impellenti, e così via. mi ritrovo quindi sul comodino (e non si capisce nemmeno più di che legno sia fatto, perchè tutta la superficie è ricoperta e sovraccarica) i libri che vedete nella foto. un Fitzgerald lasciato a metà; Middlesex, sul quale mi sto concentrando ora; due Hemingway comprati, uno nuovo ed uno usato, da assaporare con calma, come tutti gli Hemingway; le sorelle Brönte in edizione supereconomica, ve ne avevo già parlato, ma ho letto solo le prime pagine nel frattempo. Infinite Jest, naturalmente. Una certezza. Lui c'è, sta lì, mi sento più serena a dormirci accanto, a Wallace. Nick da una parte, e il tomo Einaudi di mille pagine dall'altra. Poi c'è Targhetta, di ISBN, più o meno a metà, bravissimo, appena scoperto. E poi, appena arrivata ieri, l'opera completa della Plath, ohi ohi ohi. La sposa americana di Soldati. quello è mio quindi rimando sempre, tanto c'è tempo. E poi un libricino scovato per caso in biblioteca, L' attimo in cui siamo felici, di Valerio Millefoglie, del quale non so praticamente nulla. post disordinato che rispecchia questo scenario variopinto, dunque. ma a me piace così. mi fa stare bene. e poi in questi giorni piove. ce la farò a finirne almeno uno? forse non è così importante, finirli. a volte basta l'entusiasmo, la voglia di scoprire. forse è quello, il senso. voi cosa state leggendo? anzi: state cercando di capire che libro è meglio leggere per primo, tra quelli che avete accumulato?