In questa nostra domenica dedicata al Gordon Pym … no, non il celebre personaggio di Poe ma la tipica english blend, a foglia larga, con Virginia chiari e scuri, Maryland, Orientali e Latakia siriani che potete godervi nella vostra pipa, abbiamo fatto selezionato quattro libri di varia natura per i nostri lettori, pescando a caso da quelle che sono state le nostre avventure letterarie di questa settimana.
A voi dunque sperando di fare cosa gradita e spingervi ad abbinare a ogni libro qualcos’altro, per confrontarci insieme sui nostri gusti…
Buona scelta
IBD
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Cominciamo con Simone Ghelli e il suo VOI, ONESTI FARABUTTI (Caratterimobili), in cui lo scrittore toscano – che fa parte del collettivo Scrittori Precari – si mette alla prova nella dimensione del romanzo breve o del racconto lungo, o come ha detto lui stesso, della novella.
Ben riuscito il risultato in cui il Ghelli omaggia la figura del nonno attraverso una reminiscenza che annulla l’arco temporale ed esistenziale dello scrittore/protagonista e del suo rapporto con l’anziano.
Tra anarchici e matti, precariato e scrittura il romanzo viaggia nella direzione del cappotto dei ricordi senza essere melenso, sentimentale o ammiccante bensì tenendo fede a una tradizione letteraria tutta italiana in cui si fondono insieme proprietà personali e universali con senso civile e occhio sullo stato attuale dell’Italia perduta.
Da abbinare con un bel bicchiere di vino da damigiana. Da contadino. Tosto, schietto e spacca polmoni.
Continuiamo con COSE CHE GLI ASPIRANTI SCRITTORI FAREBBERO MEGLIO A NON FARE MA CHE INVECE FANNO di Cristiano Armati (Giulio Perrone Editore), autoreferenziale, divertente, dissacrante e ironico pamphlet dello scrittore- editor romano che dal 1999 è impegnato nell’industria editoriale che qui le suona agli aspiranti Faletti & Co.
Nessuno mai si chiede quanti danni si possano fare (a se stessi soprattutto) inviando il proprio manoscritto a una casa editrice e Armati li svela con fare sornione e picaresco in un libro agile e utile (o potenzialmente tale) per chi voglia davvero far prendere un po’ di polvere al proprio romanzo nel cassetto. Necessario nella nostra penisola popolata dalla razza dello scrittore incompreso che invece solitamente è soltanto incapace o senza talento. Funzionale per capire un minimo di quello che succede dall’altra parte della copertina.
Da abbinare con un bicchiere di Assenzio puro.
Presso i lidi più vicini al piacere maschile GUIDA INTERNAZIONALE AI SIGARI di Jane Resnick (Gribaudo). Manuale del 2005 con fotografie, storia del sigaro dal tabacco al manufatto, humidor, accensione fino agli acquisti e alle sale in cui fumare in tutto il mondo. Rientra nella biblioteca del fumatore che non si fa mancare nulla riguardo i preziosi sigari. Onesto.
Da abbinare con un té bancha.
SUPERGIUSTI, SUPERTOSTI, SUPERVERI di Silvestro Ferrara (nostra vecchia conoscenza che torna sulle pagine del Bicchiere ancora grazie a Caratterimobili) ci porta nel mondo degli eroi che tanto apprezziamo, ma stavolta lontani dai superpoteri che caratterizzano i muscolosi personaggi degli albi cartacei. In questo libro siamo alle prese con comuni cittadini mossi da un senso di giustizia spericolato e fuori di testa (non alla Casey Jones… magari!), che si infilano in tutine colorate e si danno nomi “malati” come Master Legend, Thanatos, Angle-Grinder Man, Captain Australia e scendono per le strade con i loro gadget e le loro peculiarità. Altro che grandi responsabilità! Tra una risata e l’altra si parla soltanto di irresponsabili con il cervello in vacanza.
Geniale.
Da abbinare con una Red Bull per darsi la carica contro il crimine!