E giacchè sto sentendo Elton John, mio salvatore in queste occasioni, la canzone che sentiremo stasera è una del suo repertorio e una delle mie preferite. E, in effetti, anche lui la propone a ogni suo concerto. Parlo di Levon, canzone che parla di un ragazzo che, stanco della sua vita, vorrebbe lasciare la città, ma non riesce.
"Levon porta la sua ferita di guerra come una corona / Chiama suo figlio Gesù / Perché gli piace il nome / E lo manda alla scuola più rinomata della città. / A Levon, a Levon piacciono i suoi soldi / Ne fa molti dicono / Passa i suoi giorni contandoli / Dentro una stazione di servizio presso l’autostrada. / Nacque povero come pegno al giorno di Natale / Quando il New York Times diceva che Dio era morto / E la guerra iniziò / Alvin Tostig ebbe un figlio quel giorno. / E deve trattarsi di Levon / E deve essere una persona per bene / Deve trattarsi di Levon / Secondo la tradizione del progetto di famiglia / E deve trattarsi di Levon / E deve essere una persona per bene / Deve trattarsi di Levon. / Levon vende palloncini in città / Lavoro da cui la famiglia trae profitto / Gesù gonfia palloncini tutto il giorno / Siede in veranda e li osserva volare. / E Gesù, vuole andare su Venere / Lasciandosi Levon alle spalle / Prende un palloncino e va a salpare / Mentre Levon, Levon moriva lentamente. / E deve trattarsi di Levon / E deve essere una persona per bene / Deve trattarsi di Levon."
Le parole potrebbero non dirvi niente, ma la musica vi piacerà. Non è triste, come potete immaginarla, ma un rock allegro e senza il solo pianoforte.
L'avete sentita? Non potevate darmi torto, vero? :) Umore del giorno: triste, in "via di guarigione" Restate in linea!