Questo pranzo di Pasqua è stato il peggiore degli ultimi anni, in quanto ad organizzazione culinaria. In realtà ci siamo portate avanti bene a cucinare, forse meglio del solito, ma per scegliere i piatti, una fatica!
Ho pensato di fare della pasta fresca perché avevo molte uova, e le pappardelle mi ispiravano per la loro semplicità. Guardandomi poi intorno, ho avuto l'illuminazione di usare il nero di seppia. Ma come?
Era la prima volta che lo usavo, e devo dire che è andata più che egregiamente! La pasta è visivamente spettacolare, e il gusto immagino che ci si avvicini! :)
In realtà il procedimento è lo stesso usato per la pasta all'uovo normale (potete trovare la ricetta qui), con un'unica differenza: quando sbattete le uova, aggiungete anche il nero di seppia.
Per quanto riguarda il dosaggio, io sono andata ad occhio. Ho impastato 12 uova, e ho aggiunto 4 bustine da 4g di nero di seppia. Diciamo che come dose potete fare una bustina da 4g ogni 3-4 uova, indicativamente.
La cosa importante è impastare bene. La pasta deve avere un colore omogeneo, quindi dovrete lavorarla un pochino. Se poi la lasciate riposare in frigo, sappiate che si ammorbidirà molto, quindi potrete rimaneggiarla ancora un po' una volta tirata fuori dal frigorifero e riamalgamare bene il colore.
Una volta che avrete steso la sfoglia, infarinatela molto bene, quindi arrotolatela abbastanza stretta e tagliate fettine dello spessore desiderato (per le pappardelle basta circa 1cm), quindi srotolatele e mettetele ad asciugare su un vassoio (vi consiglio di arrotolare qualche fettuccina insieme a mo' di nido e metterle poi ad asciugare o direttamente in freezer).
Per il sugo, ci risentiamo fra qualche giorno, per ora vi posto solo la pasta che ho fatto stamattina :)
Buon Appetito!! :)