Nel contesto scolastico, che per definizione dovrebbe essere educativo, si potrebbe combattere la diffusione dell’omofobia e degli atti di bullismo omofobico, attraverso una serie di interventi. Includendo nel programma questioni omosessuali, si potrebbe contrastare il pregiudizio, garantendo un clima di rispetto e cooperazione.
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Basandosi su questo presupposto, il Senato Californiano ha formulato un progetto legislativo che prevede l’inserimento, nei testi scolastici, “dello studio del ruolo e del contributo di persone americane lesbiche, gay, bisessuali e trans, sullo sviluppo economico, politico e sociale della California e degli Stati Uniti d’America, con particolare enfasi alla descrizione del ruolo giocato da questi gruppi nella società contemporanea“
E mentre in California si discute di questo progetto di legge, in Inghilterra l’organizzazione “School Out”, sostenuta dal Dipartimento per l’Educazione ha istituito dal 2005 il “mese della storia LGBTQ“. Gli insegnanti possono scegliere volontariamente di aderire a questo progetto, scaricando dal sito dell’organizzazione un pacchetto di lezioni finalizzate a incoraggiare la conoscenza della comunità LGBTQ, superando i pregiudizi e riconoscendo le differenze e il pluralismo culturale come un punto di forza.
Ovviamente anche in questo caso non sono mancate polemiche, da parte di chi preferirebbe non sentire neanche parlare di certe tematiche, figuriamoci affrontarle in un contesto scolastico.
David Watkins, un docente che ha aderito all’iniziativa spiega:
“non non vogliamo che i docenti inizino la lezione dicendo ‘Questa è una lezione sui gay’. Noi semplicemente vogliamo che si tengano lezioni che non ignorino il fatto che esistono persone lesbiche e gay che devono affrontare dei problemi. Quando abbiamo un problemaa di matematica, perchè dobbiamo sempre coinvolgere una famiglia tradizionale o un ragazzo e una ragazza? perche non due ragazzi o due ragazze?. Non si tratta di lezioni sul sesso omosessuale, ma si tratta di mostrare il fatto che esistono tanti tipi di persone fuori di qui!”.
Anche a Taiwan sembra che da settembre verranno introdotte nelle scuole primarie delle lezioni che permettano di far conoscere agli studenti la realtà della comunità LGBTQ, in modo da evitare lo sviluppo o il rafforzamento di stereotipi e pregiudizi.
E adesso…non ci resta che aspettare che il mese di storia LGBTQ venga istituito anche da noi…