Lezioni e Dolci Tentazioni: Frutta candita

Da Blacklola89 @blacklola89
Buongiorno!
Si avvicinano le Feste, e una cosa abbastanza tipica (almeno da me) sono i canditi. Si trovano nel panettone, nei biscotti, nel mandorlato, in un sacco di altri dolci, e anche da soli. Il fatto è che a me la frutta candita non è mai piaciuta molto, ma ho voluto provare lo stesso a rifarla in casa...e devo dire che il risultato è stato eccezionale, e li ho mangiati anch'io! :)
La ricetta è semplicissima, dovete solo usare la bilancia e ricordare che a TOT frutta corrisponde lo stesso peso di acqua e zucchero.
Allora, per prima cosa lavate bene la frutta; io ho usato la scorza d'arancia, quindi in questo caso usate arance o limoni non trattati oppure (altro trucchetto della nonna!), se sono agrumi "cerati", passate benissimo il frutto intero con un po' di detersivo gel per piatti e risciacquate con acqua calda. Diventerà improvvisamente ruvido, riuscite a togliere tutta la schifezza che ci mettono sopra (pensate quanta cera ci mettono!!).
Dopo aver lavato bene la frutta, per il caso delle arance togliete la buccia cercando di mantenerla più integra possibile e a pezzi grossi, quindi segnatevi il peso delle scorze, mettetele in una pentola e coprite d'acqua. Portate a bollore e fate bollire una decina di minuti, scolate bene, risciacquate e lasciate raffreddare un paio di minuti. Dopodiché ripetete l'operazione di bollitura un altro paio di volte e se la buccia dovesse essere particolarmente spessa potete ripeterlo ulteriormente (quindi in tutto 3-4 volte per una buccia normale, 4-5 volte per una buccia molto spessa).
Nel frattempo, pesate la stessa quantità di zucchero ed acqua rispetto alle bucce e versate in una padella antiaderente (quindi: 100g di frutta + 100g di zucchero e 100g di acqua); quando avrete bollito le scorze l'ultima volta, scolatele molto bene e versatele nello sciroppo e fate cuocere a fuoco lento fino a quando si sarà assorbito tutto il liquido.

In cottura


A questo punto i canditi sono pronti, basta solo staccarli e stenderli su u piatto o sulla carta forno fino a quando saranno completamente asciutti e duri. Non sono bellissimi e lucidi come quelli che potete comprare al supermercato, ma sono sicuramente più genuini!

Durante l'asciugatura


Questi sono quelli che ho fatto l'anno scorso,
ma avevo tagliato le bucce troppo sottili...

Poi potete usarli per quello che volete, e soprattutto si conservano per mesi una volta che si sono asciugati molto bene! Io li tengo in un barattolo di vetro ben chiuso in frigo.

Ed ecco il vasetto pronto :) 


Buonissimi e naturali! Cosa volete di più? :)
Buona degustazione! :)

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