Nuovi guai in arrivo per Samsung, che dopo la batosta di alcune settimane fa con la casa di Cupertino, vede delinearsi all’orizzonte una nuova battaglia legale. Si tratta di LG, che con Samsung rappresenta uno dei più importanti produttori di display per dispositivi mobili e proprio questo settore è l’oggetto del contendere: LG, infatti, ha denunciato Samsung per aver violato alcuni brevetti legati alla tecnologia OLED. OLED, acronimo di Organic Light Emitting Diode, è una delle tecnologie ad oggi più utilizzare a bordo di smartphone e tablet in quanto garantisce un ottimo livello qualitativo a fronte di consumi non eccessivamente elevati.
Da essa sono poi nate diverse varianti, delle quali la più nota è certamente l’AMOLED, largamente presente sui dispositivi mobili della casa sudcoreana. Quest’ultima sembrerebbe aver violato tuttavia la proprietà intellettuale di LG, motivo per cui è scoppiato un vero e proprio nuovo caso legale.
Al centro della contesa ci sono sia smartphone, tra cui il Galaxy S3, il prodotto principe del colosso sudcoreano, che tablet, Galaxy Note e Galaxy Tab su tutti, per i quali LG ha addirittura richiesto il blocco delle vendite entro i confini della Corea del Sud.
Inoltre, tra le richieste figura anche un importante risarcimento economico, la cui entità non è ancora nota. Oltre alla produzione di pannelli OLED, poi, sarebbero coinvolti anche alcuni brevetti legati alla progettazione di circuiti elettronici per il controllo dei componenti ed il design dei dispositivi.
LG, insomma, intende far valere i propri diritti in un’aula di tribunale. Un tentativo, questo, ritenuto da Samsung il frutto di una situazione non particolarmente felice per l’azienda, la quale intende riversare su altre società i propri problemi e per questo motivo risponderà alle accuse non appena possibile.
Alle diatribe legali, insomma, nel mondo della tecnologia non c’è mai fine, con i reparti legali delle aziende diventati al giorno d’oggi importanti almeno quanto quelli attivi nella ricerca.