di Antonio Conte - Pubblichiamo questo breve articolo un po in ritardo ma speriamo che il nostro lettore ci perdoni. Il signor Mussetta ci scrive che è appassionato di Tappeti persiani provenienti dalla Mesopotamia e dalla Persia e vogliamo credere che sia la passione l’unico motivo di questo contributo, che tuttavia troviamo molto a modo e rispettoso di una cultura altra.
Antonio Conte
Medio Oriente/ La Pace val bene un tappeto persiano.
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di Marco Mussetta – Per molti il medio oriente rievoca nella mente scene spesso negative come attentati, diritti umani calpestati e ovviamente guerre. Questo scenario così negativo è forse frutto del fatto che bisogna sempre e chissà perchè individuare il bene e il male è considerando il male chi è dverso da noi.
Sicuramente in queste regioni del mondo la situazione non è facile ma gli abitanti stessi spesso subiscono in prima persona i mali del regime che li governa.
Bisogna ora ricordare che il medio oriente ha tradizioni artistiche antiche che affondano le radici nella storia millenaria di quella che era la Mesopotamia e la Persia, tra queste tradizioni ne esiste una che forse molti di noi ha “toccato con mano” è una tradizione che genera arte, l’arte di cucire gli splendidi e famosissimi tappeti persiani (anche l’Afganistan produce tappeti).
L’arte è la libera espressione dell’artista, di un individuo che attraverso la realizzazione del tappeto realizza se stesso. La speranza è che questa libertà di espressione dell’individuo possa estendersi in tutti gli aspetti della vita e non solo quello artistico e liberare così il medio oriente dalle sue difficoltà e che possa farci capire che quelle popolazioni non sono figlie della guerra ma desiderose di libertà.
Sono sicuro che il nostro esercito impiegato in medio oriente per realizzare questo desiderio di pace già conosce la bontà di questa gente.
Marco Mussetta