Libano/ “Run for life”. Sono 200 i militari, di 13 Nazioni, che corrono per salvare una giovane vita.

Creato il 23 dicembre 2011 da Antonio Conte

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Shama, 22 dicembre 2011 - Si è svolta oggi, nella base intitolata al militare italiano “Millevoi”, sede del Comando Generale del Settore Ovest, a responsabilità della Brigata Meccanizzata “Pinerolo”, una corsa lungo un percorso di 10 KM  che ha visto la partecipazione di 200 militari della forza di UNIFIL e delle Forze Armate Libanesi.

Tredici rappresentanze: Libano, Spagna, Francia, Ghana, Irlanda, Slovenia, Sud Corea, India, Malaysia, Tanzania, Nepal, Indonesia e Italia.

Lo sport  non è solo lo strumento per migliorare l’aspetto fisico ma è la manifestazione con la quale si affermano i valori morali di lealtà di tolleranza e rispetto e in questo caso con finalità umanitarie.

La manifestazione “Run for Merhi”  ha avuto lo scopo di fornire supporto finanziario alla famiglia di una bambina Libanese che afflitta da una grave patologia si sta curando fuori dai confini Nazionali.

Il Generale di Brigata Carlo Lamanna, Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, nel suo discorso di ringraziamento agli intervenuti ha detto “correre per la vita è per un soldato il raggiungimento di un importante traguardo, infatti,  ogni  peacekeeper sa che il nostro primo dovere è garantire la vita in tutte le sue forme e la vostra presenza è la testimonianza dell’unità del nostro intento”.

Primo classificato della categoria Uomini è stato un militare delle Forze Armate Libanesi nella categoria Donne un militare Irlandese.

Durante la donazione si è esibita la Fanfara dei Bersaglieri.

Fonte: Joint Task Force Lebanon, Sector West HQ - COMUNICATO STAMPA  09/11