FARMACIE – L’accordo trovato per le farmacie prevede l’aumento del tetto di abitanti necessari per l’apertura di una nuova attività. Rispetto a quanto previsto nel decreto legge uscito da palazzo Chigi (3.000 abitanti) si sale a 3.300 abitanti. Inoltre si propone di introdurre il farmaco monodose.
TAXI – Il nodo taxi si scioglie lasciando ai comuni i poteri in materia di licenze, con il depotenziamento dell’Autorita’ per i trasporti.
TESORERIA – Sulla tesoreria unica si propone invece di inserire le modifiche (chieste dalla commissione Bilancio) in un ordine del giorno e la norma potrebbe essere inserita nel decreto fiscale alla Camera.
AFFITTI COMUNI – Obbligo per gli enti locali di pubblicare on line, sui propri siti, quanto spendono di affitto.
ANTITRUST: Contributo da parte delle societa’ di capitale, per finanziare l’Antitrust. La norma prevede che ”all’onere derivante dall’Autorita’ garante per la concorrenza e il mercato si provvede mediante un contributo di importo pari allo 0,08 per mille del fatturato risultante dall’ultimo bilancio approvato dalle societa’ di capitale, con ricavi superiori a 50 milioni di euro”.
BANCHE: Stop alle clausole su tutte le linee di credito. Con il provvedimento diventano ”nulle tutte le clausole, comunque denominate, che prevedano commissioni a favore delle banche a fronte della concessione di linee di credito, della loro messa a disposizione, del loro mantenimento in essere, del loro utilizzo anche nel caso di sconfinamento in assenza di affidamento ovvero oltre il limite del fido”. Per i vecchi mutui, saldati prima della lenzuolata Bersani, non sara’ piu’ necessario andare dal notaio per estinguere l’ipoteca.
C/C GRATIS PER PENSIONATI: Gli istituti di credito dovranno garantire la ”gratuita’ delle spese di apertura e di gestione dei conti correnti di qualunque genere, qualora destinati all’accredito della pensione per gli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a 1.500 euro”.
CLAUSOLE VESSATORIE: Le clausole vessatorie potranno essere sanzionate, con multe fino a 20.000 euro. Se le informazioni e le documentazioni fornite non saranno veritiere, invece, la sanzione potra’ variare tra 4.000 e 40.000 euro. Per chi ha trasgredito la legge e non rispetta norme sanzionatorie la multa potra’ variare da 5.000 a 50.000 euro. (segue)
FRODE ASSICURAZIONI: Fino a 5 anni di carcere per chi froda l’assicurazione. Le sanzioni, che attualmente vanno da 6 mesi a 4 anni, vengono elevate e arrivano da uno a 5 anni. La norma interessa chi ”al fine di conseguire per se’ o per altri l’indennizzo” da parte dell’assicurazione ”distrugge, disperde, deteriora od occulta cose di sua proprieta’, falsifica o altera una polizza o la documentazione relativi al sinistro”.
GAS: Arrivano misure per la riduzione del prezzo del gas naturale per i clienti vulnerabili. I prezzi di riferimento del gas naturale dovranno essere adeguati a valori europei.
PMI L’AQUILA: Arrivano gli aiuti ‘de minimis’ (previsti dalla normativa Ue) per le Pmi che si trovano nella zone franche urbane della provincia de L’Aquila. Le imprese dovranno costituirsi entro il 31 dicembre del 2014.
MUTUI: Mutui non vincolati all’apertura di un conto corrente e polizze vita scelte direttamente dal cliente. L’istituto di credito che concede un mutuo dovra’ sottoporre al cliente ”almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili alle banche, agli istituti di credito e agli intermediari finanziari stessi”. Il cliente sara’ comunque libero di ”scegliere sul mercato la polizza sulla vita piu’ conveniente”. L’erogazione di un mutuo non potra’ essere vincolata ”all’apertura di un conto corrente presso la medesima banca, istituto o intermediario”.
NOTAI: Aumenta il numero dei notai e si rafforza la concorrenza nei distretti.
RATING LEGALITA’: Per le imprese arriva il rating di legalita’. L’Autorita’ garante della concorrenza e del mercato dovra’ segnalare al Parlamento le modifiche normative necessarie al perseguimento dello scopo. Del rating attribuito ”si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti pubblici nonche’ in sede di accesso al credito bancario”.
RC AUTO: E’ ricco il pacchetto di modifiche che interessa l’Rc auto. Gli automobilisti virtuosi pagheranno la stessa tariffa Rc auto su tutto il territorio. Nasce inoltre la banca dati anagrafe testimoni e la banca dati anagrafe danneggiati, che consentira’ di ridurre i prezzi dell’rc auto. Stop alle lesioni permanenti, per i danni biologici lievi che non possono essere verificati e le compagnie assicurative dovranno fornire informazioni ”dettagliate circa il numero dei sinistri per i quali si e’ ritenuto di svolgere approfondimenti in relazione costi” all’Isvap. Inoltre nessuna penalita’ per chi decidera’ di far riparare la propria auto, in seguito a un incidente, dal carrozziere di fiducia.
SERVIZI PUBBLICI LOCALI: Via libera alla norma per promuovere la concorrenza nei servizi pubblici locali. Le regioni avranno il compito di organizzare lo svolgimento dei servizi pubblici locali in ambiti o bacini territoriali ottimali. La norma, inoltre, assoggetta le societa’ in house, le aziende speciali e le istituzioni degli enti locali agli oneri cui sono tenuti gli enti locali in tema di patto di stabilita’ interno, appalti, contratti e personale. (segue)
SNAM: Via libera alla separazione di Eni da Snam, che dovra’ diventare realta’ entro 18 mesi dall’entrata in vigore del decreto legge liberalizzazioni (cioe’ entro settembre 2013). La ”piena terzieta’ dei servizi regolati di trasporto, di stoccaggio, di rigassificazione e distribuzione delle altre attivita”’ della filiera, sara’ fisasta con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri entro il 31 maggio del 2012.
SRL GIOVANI: Arriva un tetto massimo di 10.000 euro, per le srl avviate dai giovani, che potranno partire con un capitale sociale minimo di un euro. Le quote, si precisa nel testo, ”non potranno essere cedute a soci non aventi il requisito dell’eta’ e l’eventuale atto e’ conseguentemente nullo”. L’atto costitutivo, che dovra’ essere redatto per atto pubblico presso un notaio, e’ esente dai diritti di bollo, di segreteria e dalle spese notarili.
TARIFFE PROFESSIONI: Stop alle tariffe professionali regolamentate dal sistema degli Ordini. Il preventivo non dovra’ essere in forma scritta e non ci sara’ illecito professionale per chi non rispetta la norma.
TRIBUNALI IMPRESE: I tribunali per le imprese complessivamente saranno 20. Oltre alle 12 sedi, dal dl uscito da palazzo Chigi, vengono istituite altre sette sedi (in Calabria, Basilicata, Molise, Abruzzo, Marche, Umbria e Sardegna) piu’ una sezione specializzata presso la corte d’appello di Brescia. La norma prevede, inoltre, che il contributo unificato per i processi che interessano questi tribunali sara’ raddoppiato.
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