“libere idee”: intervista con Elisa Della Scala, 21 maggio 2015;

Creato il 21 maggio 2015 da Dan76

“LIBERE IDEE” 7: intervista con Elisa Della Scala 15 maggio 2015;

Nuova intervista per la rubrica “libere idee”, ancora una volta con una scrittrice e in particolare questa volta con Elisa Della Scala, giovane scrittrice nata a Roma che attualmente vive a Londra.

Ha pubblicato “Destino cane”, una raccolta di racconti e poesie per “Il Calamaio” edizioni;

il suo primo romanzo è “La Regina dei Cupcakes”.

  • Benvenuta Elisa a “libere idee” e ti ringrazio per aver accettato il mio invito, la prima cosa che ho notato di te è la passione assoluta per la scrittura, dimmi da dove è nata questa passione?
    Grazie a te per avermi invitato nel tuo spazio “libere idee”.
    Credo di aver scoperto l’amore per la scrittura quando sono passata dal divorare fumetti a leggere seriamente. Avrò avuto più o meno quattordici anni, era il primo o secondo anno di liceo. L’insegnate di italiano assegnò come compito per le vacanze la lettura di alcuni romanzi, alcuni titoli classici sulla resistenza. I miei primi libri, li ricordo ancora: Calvino, Beppe Fenoglio e Alcide Cervi. Io non avevo molto da fare quell’estate, così nonostante l’argomento non mi entusiasmasse troppo mi buttai a capofitto nella lettura. E ne rimasi folgorata. Da lì passai a Moravia, Sciascia, Pirandello e tantissimi altri ancora, italiani e stranieri, grandi classici e romanzi di contemporanei. Ho passato anni a nutrirmi di storie, quasi onnivora, con un ritmo di lettura almeno un libro al mese che da allora ho più o meno sempre mantenuto. Questa è stata la scintilla della mia passione per la scrittura. Uno scrittore deve essere prima di tutto un appassionato lettore, credo che sia un requisito imprescindibile.
  • Hai debuttato con “Destino cane”, una raccolta di poesie e racconti, ce ne parli un po’?

Ho iniziato scrivendo racconti, e per lungo tempo ho pensato di fare solo quello. I racconti mi sono sempre piaciuti. Carver è uno dei miei scrittori preferiti, e mi affascina la sfida di racchiudere l’intero mondo di una storia in un’istantanea di poche pagine. Così dopo aver partecipato ad alcuni concorsi letterari, ho pensato di provare a pubblicare una raccolta. Le poesie erano più che altro un esperimento, in cui ognuna di essere si proponeva di esprimere in versi il leitmotiv della storia cui era associata. L’idea di provare a scrivere un romanzo è venuta molto tempo dopo, e molti altri esperimenti dopo.

  • Il tuo primo romanzo è “La Regina dei Cupcakes”, auto pubblicato su “Amazon” e poi successivamente in vendita anche a sorpresa nelle librerie “Foyles” e “The Italian Bookshop” di Londra e presso la libreria “Spazio Corsivo” di Berlino, una vera novità direi; mi è piaciuto del romanzo l’accuratezza che hai impiegato fin nei minimi dettagli per renderlo un prodotto di alta qualità e ho apprezzato il tuo coraggio per averlo auto pubblicato. Cosa ha rappresentato per te in termini di impegno la pubblicazione del romanzo?

Prima di tutto ti ringrazio per averlo definito un prodotto di alta qualità. All’inizio ho pensato all’auto pubblicazione per ingannare l’attesa dei tempi di lettura dei manoscritti da parte delle case editrici tradizionali. Sono abbastanza impaziente, ero felice e soddisfatta di aver finito il mio primo romanzo e avrei desiderato avere subito un riscontro da parte di qualcuno che non fossero solo amici e parenti. Allo stesso tempo, però, mi sono appassionata alla cosa e ho deciso di prendere il tutto piuttosto seriamente poiché non volevo offrire al pubblico un prodotto di bassa qualità. In termini di fatica l’impegno è stato piuttosto considerevole, oltre ad aver rappresentato un certo investimento economico. Ho cercato di seguire più o meno tutti i passi che le case editrici credo facciano per pubblicare, dall’impaginazione all’editing, la copertina e un minimo di ufficio stampa e materiale di marketing. Alcune cose le ho fatte da sola, per altre ho avuto la fortuna di collaborare con amici e professionisti che mi hanno offerto il loro prezioso contributo. Da parte mia ho cercato di metterci tutta la mia determinazione e serietà professionale, ma è stato soprattutto un gran lavoro di squadra. Credo che questa sia stata la mia maggiore soddisfazione in tutta l’avventura dietro a “La Regina dei Cupcakes”, oltre che l’ingrediente fondamentale per fare arrivare il mio libro sugli scaffali della libreria oltre che venderlo in Amazon.

  • Vivi a Londra da tre anni, motivi di ispirazione o altro?

Mi sono trasferita a Londra per motivi personali, e poi ho deciso di rimanerci. Non so ancora per quanto, ma indubbiamente questa città è ricca di stimoli e offre l’impagabile possibilità di conoscere tante persone interessanti e creative non solo nel campo della scrittura, di avere preziosi scambi d’idee e di venire a contatto con un’incredibile varietà di realtà artistiche tutte di alto livello. Senza contare poi la formazione: qui ho frequentato workshop utilissimi con insegnanti e professionisti eccezionali, che sono stati un’ottima fonte d’ispirazione.

  • Ora stai scrivendo il tuo secondo romanzo, a che punto sei? E se pensi di auto-pubblicarlo ancora oppure hai ricevuto una offerta editoriale?

Sono ancora alle fasi iniziali del secondo romanzo. Ho appena completato tutto il lavoro sui personaggi e sulla struttura, e mi sto accingendo a buttare giù la prima stesura. Vorrei provare a proporlo a una casa editrice tradizionale, ma non escludo anche una seconda auto pubblicazione. Prima di tutto, però, spero di riuscire a finirlo!

La Regina dei Cupcakes è in vendita a Londra presso le librerie Foyles e The Italian Bookshop; è disponibile anche a Berlino presso la libreria Spazio Corsivo e worldwide su Amazon (in versione paperback e Kindle). Questa la pagina Facebook del romanzo:
https://www.facebook.com/lareginadeicupcakeslibro

Complimenti a Elisa Della Scala per il coraggio di seguire il suo sogno e per le sue “libere idee”.

Daniela Merola



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