Che l'ho ritrovato ve lo avevo raccontato, bene, l'ho ritrovato e l'ho letto.
Ci ho messo un pochino (tanto) ma di meglio non sono riuscita a fare!
Quello che segue non è spoiler e non vi rivelerò niente di trascendentale, il fatto che si intitoli "Le avventure di una Kitty addicted" dice già sostanzialmente tutto, poi vabbè c'è il lavoro, c'è l'amicizia, l'amore e bla bla bla, ma in questo post io mi voglio soffermare su Kitty.
Ho fatto mente locale e mi sono un pochino preoccupata.
Al mio attivo ci sono:
- la vestaglia che mi regalò mia sorella portandomela da Berlino anni fa.
La prese da H&M quando ancora qui di H&M nemmeno si sentiva parlare (io l'ho portata con me in ospedale quando è nato Edoardo, contro il parere di mia madre che voleva affibbiarmi una vestaglia scozzese, ma figuriamoci! Quando sarà lisa diventerà un qualche cosa perché la conserverò per sempre);
- la mascherina per la notte (arrivata insieme alla vestaglia, mai usata);
- la cuffia per la doccia (che io uso per cucinare (*));
- una maglietta (una sola, me la sono presa io. Lo ammetto);
- le infradito (regalo di mia sorella, riciclato, le aveva ricevute a sua volta in regalo. Ops, l'ho detto!);
- l'album delle figurine (mai completato. Ma chi ha il coraggio di buttarlo?);
- il bagno schiuma (pupazzo gigante vestito da Babbo Natale);
- un mini albero di Natale decorato;
- scatola di latta porta-tutto azzurra (regalo di un'amica);
- astuccio portamatite (o che so io) di latta (stesso tema della scatolina, idem come sopra);
- borsetta "da sera" nera e argento (regalo di mia sorella, mi pare, o dell'amica di cui sopra);
- borsetta da giorno rosa (regalo di un'amica);
- portafoglio abbinato (stessa amica, stesso regalo);
- borsetta marrone più seriosa (regalo di mia sorella. Questa sono sicura);
- peluches assortiti (ora di Edoardo);
- astuccio bianco di peluches (ci metto i campioncini di creme);
- ne avevo uno dorato, ma si è scrostato e l'ho buttato (forse, o forse non ricordo dove l'ho messo);
- avevo anche un portafoglio dorato (chissà dove è finito);
- mini trousse con mini spazzolino e mini dentifricio;
- due teglie per la crostata (edicola, primo numero);
- stancil per decorare le torte (idem come sopra);
- ciotola per l'insalata (di plastica, sempre edicola);
- frusta per sbattere le uova (idem come sopra);
- borsa termica porta pranzo (la uso quasi ogni giorno visto che con la dieta che seguo devo mangiare solo determinate cose);
- dvd con i cartoni animati (a Edoardo piace Chicchi);
- felpa con cappuccio nera (H&M);
- lipstick;
- assorbenti;
- fazzolettini di carta;
- crema per le mani al cocco (non la ricomprerò);
- carta igienica (ehm... si, ebbene si);
- piccoli adesivi e tatuaggi (forse dalle patatine? E chi lo sa);
- un tot di matitine, mini personaggi, collanine, scatoline, ciondolini e strafanti assortiti provenienti da uova di Pasqua, ovetti di cioccolato, patatine, mercatini e chi più ne ha più ne metta.
Vista così la lista è lunghetta (e forse non è nemmeno completa).
Mi devo far vedere da uno bravo?
O meglio.
Lo posso scrivere anche io un libro?
Ma torniamo a noi.
Questo è il libro
e questo è il mio turno.
Tutto ebbe inizio qui e io nella questione mi colloco qua e nel mezzo il libro giramondo è partito da:
#1 Rita
per poi andare da...
#2 Irene
#3 Danda
#4 Chiara
#5 Glen
e arrivare a me
#6 Sabrina (con un piccolissimo incidente di percorso)
Quindi ....
Vai libro, sei libero!
La prima che commenta se lo porta a casa insieme a questo segnalibro che ho disegnato io (e si vede e me ne assumo la responsabilità) e guarda un po' te chi è la protagonista... e una volta letto lo libererà a sua volta (utilizzando come forma di spedizione "piego di libri").
No, dico io, vale la pena di lasciarlo per prima questo commento solo per avare il fantastico segnalibro!
(ahahahahahah)
(*) ma com'è che quando cucino io a casa mia mi metto la cuffia e quando vedo i vari boss delle torte e re del cioccolato sono tutti con fluenti capelli al vento?
Sono solo io ad avere il terrore che finiscano nell'impasto?
PS: perdonate gli eventuali refusi. Rileggerò con calma domani. Ora siamo pronti per andare a leggere le favole della nanna.