Libertà è partecipazione

Creato il 25 novembre 2012 da Povna @povna

E alla fine è arrivato il 25 novembre. La ‘povna prende il suo certificato di elettore, la carta di identità, la tessera elettorale, e va a votare alla Circoscrizione 5. Come ha annunciato, vota Vendola. A maggior ragione, se possibile, in questi giorni. Perché è principalmente sulla questione dei diritti, civili e sociali, che si gioca tutto. O quanto meno quel tutto che per lei significa essere, laicamente e liberamente, cittadini.
Ma oggi trova che sia bello – se ci si considera elettori del centro sinistra, è ovvio – il fatto di andare a votare, di per se stesso. Perché – un po’ come per il pagare le tasse (e certo che aveva ragione, Padoa Schioppa) – è in questi momenti che si sente, forte, il vincolo di cittadinanza, cioè l’orgoglio pacato di essere individui in relazione. Cittadini tutti uguali nei diritti, senza “tolleranza”, ma con il rispetto, senza “beneficenza”, ma con la collaborazione reciproca, senza “concessioni”, ma con uguali conquiste. E si potrebbe andare avanti ore.
Buon voto a tutti, dunque.
E a chi non va perché (legittimamente) non si riconosce nel progetto la ‘povna augura sinceramente di avere presto un momento di partecipazione dal basso che altrettanto lo soddisfi.
A chi invece sta a casa, perché “sono elettore di sinistra, però…”, la ‘povna dice solo “peccato”. Perché capisce che non sentirsi di andare a partecipare a qualcosa che riguarda può succedere. Però non è mai una bella sensazione.


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