Walter e Patty, attorno a cui ruota tutta la storia, sono due personaggi molto strani. Si amano, ma non sempre se lo dimostrano. Troppo accondiscendente e innamorato il primo, troppo fredda la seconda. E in più, hanno un amico ingombrante nel mezzo, Richard, che tutti e due un po' amano e un po' odiano. Ci sono i loro figli, l'equilibrata Jessica e il viziatissimo Joey, che passano la loro vita a essere i preferiti ora dell'uno ora dell'altra, a schierarsi ma anche a ribellarsi. Ci sono i genitori, i fratelli, gli zii, i vicini di casa e le affascinanti colleghe di lavoro. E' c'è il mondo, appunto,quello in cui tutti questi personaggi si ritrovano a vivere e a dover affrontare. Sembra quasi che nessuno di loro riesca mai a fare la cosa giusta ma che si accorga troppo tardi, senza sapere se riuscirà a rimediare. E noi lettori siam lì a leggere e a non capire per chi tifare, con chi schierarci, chi sostenere e chi, invece, condannare. Credo stia proprio in questo la tua forza maggiore, sai? Creare questi personaggi imperfetti, che sbagliano, rimediano, risbagliano e rimediano ancora una volta.
Devo ammettere, però, che questa volta ho faticato un po' a seguirti per tutte queste 600 pagine. Intorno a pagina 450 ero parecchio provata. Più che altro dalle parti etiche, dalle strane battaglie personali di Walter e da quella benedetta dendroica cerulea che si trova in copertina, tanto fondamentale per l'uomo nonché simbolo di come ogni piccola cosa vada protetta e difesa.Eppure, non sono per nulla pentita di averti letto ancora una volta. Certo, mi è piaciuto meno de Le Correzioni e probabilmente non sarà un libro che consiglierò a tutti. Perché bisogna essere preparati, prima di leggere un tuo libro. Preparati a vedere una realtà senza sconti, ad affrontare drammi e crisi familiari profonde, che possono colpire anche le famiglie che all'apparenza non potrebbero che essere felici. E a fare anche i conti con se stessi e con l'apporto che si sta dando al mondo.
Ecco, mi rendo conto rileggendo che questa pseudo-lettera non ha molto senso. Che non ti sto chiedendo nulla né ti sto dicendo qualcosa che tu non sappia già. Anzi. Ma come dicevo all'inizio, avevo bisogno di indirizzare questi pensieri a qualcuno, di non limitarmi a parlarne come se fosse un libro qualsiasi. Perché nessuno dei tuoi romanzi è mai un romanzo qualsiasi.
Ci rincontreremo ancora, sono sicura. Tra un anno o due, però. Perché ho bisogno di riprendermi un attimo.In ogni caso, grazieElisa
Titolo: LibertàAutore: Jonathan FranzenTraduttore: Silvia PareschiPagine: 622Anno di pubblicazione: 2012Editore: EinaudiISBN :978-8866213192Prezzo di copertina: 14,00€Acquista su Amazon:formato brossura: Libertàformato ebook: Libertà (Supercoralli)