Libia. Perse le tracce di un tecnico italiano nei pressi di Zuwarah

di Giacomo Dolzani

Si sono perse ieri le tracce di un tecnico piacentino 53enne, Marco Vallisa, e di altri due suoi colleghi che, impiegati nella ditta modenese Piacentini Costruzioni, stavano eseguendo dei lavori per l’ammodernamento del porto di Zuwarah, città della Libia occidentale.
Il loro veicolo è stato trovato abbandonato a bordo strada, con le chiavi ancora inserite nel cruscotto, poco distante dalla loro alloggio; erano partiti infatti la mattina, ma al lavoro non ci sono mai arrivati e, secondo la Farnesina, Vallisa è per il momento irreperibile.
Nonostante non ci siano ancora state rivendicazioni o richieste di riscatto tutto fa pensare ad un rapimento a scopo di estorsione, pratica non rara in tutta la regione, utilizzata dalle tribù locali, in lotta con il governo di Tripoli, sia per autofinanziarsi sia come strumento per tenere elevata la tensione.
Zuwarah è infatti una città di poco meno di 200mila abitanti, situata ad una decina di chilometri dal confine con la Tunisia, ed è una polveriera in cui si raccolgono contrabbandieri, ex mercenari diventati contractors e trafficanti di ogni tipo, compresi quelli di esseri umani, fatto che rende rischioso ogni spostamento, soprattutto per cittadini occidentali.

da Notizie Geopolitiche