Ore di tensione per due famiglie calabresi. Da ieri infatti non si hanno più notizie di Francesco Scalise e Luciano Gallo, due operai edili che lavoravano in Libia, nella zona di Derna, in Cirenaica. I due operai si trovavano in Libia da alcuni mesi per dei lavori stradali, lavorando per conto di un’impresa che si occupa di opere pubbliche. Dopo l’annuncio della scomparsa, è arrivata purtroppo anche la conferma della Farnesina: “L’Unità di crisi, in raccordo con l’ambasciata di Tripoli, sta vagliando ogni ipotesi”.
Sembra che ieri la giornata di lavoro fosse iniziata normalmente per i due lavoratori, che si sono avviati con il loro furgone per andare ad eseguire dei lavori, ma non hanno poi più fatto ritorno. Lo stesso furgone è stato ritrovato abbandonato in una zona isolata dai colleghi dei due operai, che erano andati a cercarli dopo che non avevano più fatto sapere notizie.
Il fratello di Angelo Scalise, che si trovava in Libia, ha dato subito l’allarme tramite l’ambasciata italiana di Tripoli, che ha avvisato la Farnesina. Ora la palla passa in mano alla diplomazia estera del nostro Paese, che dovrà attivarsi nel difficile compito di reperire notizie dei due operai, che risultano irreperibili anche ai cellulari, ma che potrebbero essere stati rapiti, in una zona della Cirenaica classificata come ad “alto rischio” per la sicurezza personale. I familiari hanno inoltre preferito non rilasciare dichiarazioni.