Per la prima volta le forze libiche hanno condotto raid aerei su posizioni delle milizie di matrice islamica nella città di Misurata, di dove sono originare quelle impadronitesi della capitale Tripoli.
I raid contro la terza città della Libia, situata 200 km a est di Tripoli – i primi dalla caduta di Muhammar Gheddafi nel 2011 e dall’inizio del caos che ha lacerato il paese – sono stati effettuati in seguito all’attacco sferrato poche ore prima dalle milizie islamiche riunite nella coalizione Fajr Libya contro il terminal petrolifero di Al Sidra.
I bombardamenti su Misurata avrebbero colpito l’Accademia dell’aviazione, vicino all’aeroporto, il porto e un centro siderurgico, senza provocare vittime. Ma si tratta di un bilancio ancora provvisorio.
Combattimenti oppongono da giorni le forze governative alle milizie di Fajr Libya, impegnate in un’offensiva per conquistare al Al Sidra, uno dei terminal della ‘mezzaluna petrolifera’ che comprende anche Ras Lanuf e Brega, i primi del tre paese.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)