Di certo non mi aspettavo un capolavoro della letterarura, ma la premessa mi aveva intrigato quel tanto che bastava per poi deludermi abbastanza.. più che altro la delusione va attribuita al fatto che La Creatura che abitava la notte ci viene presentato come un libro per ragazzi dalle tematiche fantastico/horror, metre in realtà queste rimangono solo un accenno di fondo (senza neanche conclusione) su di una storia di ribellione e disagio giovanile. A suo discapito, nonostate la scorrevolezza della scrittura che lo rende bene o male piacevole da leggere, va anche l' approssimativa e superficiale introspezione dei personaggi che viene talvolta iniziata, ma sempre abbandonata.In pratica è il libro delle "non conclusioni" :p persino l' epilogo che si svolge svariati anni dopo le vicende raccontate, ci fa intendere una soluzione positiva della precaria situazione in cui avevamo lasciato il protagonista, ma ci lascia cmq insoluti molti punti importantissimi come ad esempio il suo rapporto con la madre. In conclusione si può leggere, ma non è necessario.Bobby è un quattordicenne con grosse problematiche: da una parte una situazione familiare difficile con una madre giovanissima sempre indebitata e lunatica, e un piccolo fratellastro che non riesce ancora ad accettare; dall' altra (probabilmente proprio come risposta alla sua famiglia) un gruppo di amici più grandi con i quali si da a droga, sbronze, fumo, rapine e furti di macchine con le quali ingaggiano pazze corse clandestine. Stanca di tutto questo la madre decide di trasferirsi in aperta campagna: qui vanno ad abitare in una vecchia casa in affitto, che di notte sembra prendere vita propria animandosi di mille rumori sospetti. Bobby ovviamente si ribella e dopo aver combinato un casino nel tentativo di tronare in città si trova costretto ad andare a lavorare nei campi con la famiglia che gli ha affittato la casa.. ma proprio da questa famiglia apprende una storia inquetante, che sembra avvallata dagli strani comportamente notturni del fratellino: nella loro casa, anni orsono si è perpetrato un terribile omicidio di una bambina, il cui corpo non è mai stato ritrovato.. possibile che i rumori notturni siano solo la natura, o anche qualcos' altro?
Nel complesso questo libro non è affatto malvagio, scorre piuttosto bene facendosi leggere piacevolmente, grazie anche ad una storia che muovendosi su due piani temporali si preannuncia portatrice di rivelazioni drammatiche che intrigano il lettore. A suo merito va senza dubbio l' ottima caratterizzazione che la Dowson è riuscita a dare alla sua protagonista che si muove e reagisce (quasi incredibile per un personaggio letterario!) proprio come faremmo noi in quella situazione, aumentando l' empatia via via che ci si avvicina alla triste realtà dei fatti.
Certo, anche in questo caso non ci troviamo davanti ad un must della letteratura moderna, ma rimane cmq una lettura piacevole. Solo per un pubblico femminile ;)
Alice ha una vita serena che si divide fra il suo amato lavoro di fotografa e il suo compagno con il quale convive da ormai due anni. Ma nonostante questo è insoddisfatta, qualcosa le manca. Inaspettatamente entra nella sua vita Gretchen, una giovane e bellissima presentatrice molto famosa nel loro paese, che come un uragano sconvolge la sua routine trascinandola in un mondo frivolo fatto di feste e privè di locali esclusivi. Le due diventano subito amiche per la pelle, ma Alice capisce troppo tardi che qualcosa di terribile si muove dentro la nuova arrivata.. come dice un vecchio detto "Non è tutto oro quello che luccica"..
mmm.. un libro che avevo sul comodino praticamente da tempi immemori.. anche in questo caso si narra di un rapporto fra due ragazze, che nato come una improbabile amicizia si trasforma in un rapporto alla "schiava/padrona" in cui la nostra protagonista (Blanche) verrà quasi del tutto annichilita. La scrittura è piacevole e scorre senza intoppi, sicuramente aiutata dalla veridicità dei comportamenti e pensiri di Blache attraverso i quali seguiamo sgomenti lo svilupparsi della storia; una storia di crescita e presa di coscienza di se stessi e del mondo, scritta con una velata e tagliente ironia. Molto meno probabili, e sfioranti il ridicolo, le reazioni dei suoi genitori -_- ma dai!
Nel complesso resta una lettura "godibile" (forse merito anche alla sua breve durata) da inframezzare fra altre. Anche questo decisamente consigliato ad un pubblico femminile!
Blanche è una sedicenne timida e schiva, che non ha mai avuto nemmeno un amico. Al suo primo giorno di università fa la conoscienza della sua antitesi, Christa: questa è bellissima e radiosa, e sembra che tutti le girino intorno come se lei fosse il centro dell' universo; l' unica cosa che hanno in comune è la giovane età. Blanche ne rimane ovviamente affascinata, e le sembrerà assolutamente incredibile che fra tutte le ragazze della scuola Christa scelga proprio lei come amica.. ma ben presto capirà che dietro la sua radiosa facciata si nasconde una ragazza perfida, manipolatrice e vuota, che sembra godere soltanto privando Blanche di qualsiasi affetto e dignità.
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