“Librerie da Spiaggia” sempre più trendy, anche nella versione digitale

Creato il 26 agosto 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

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In un’estate alquanto ballerina, piena di nuvoloni e piogge e grandine, torna a splendere il sole da nord a sud dello stivale e le spiagge possono finalmente essere inondate da persone e non dall’alta marea o da temporali. Tra un tuffo dove il mare è più blu, creme solari, mp3, castelli di sabbia e giochi da spiaggia vari, in numerosi stabilimenti balneari si sta diffondendo a macchia d’olio un progetto culturale semplice ma innovativo che diffonde la cultura e l’importanza della lettura anche in estate e permette ai vacanzieri amanti dei libri, di avere valige più leggere: le “Librerie da Spiaggia”.

Le librerie da spiaggia nascono in Bulgaria, ad Albena Resort, presentando una struttura di oltre 12metri per un totale di 140 scaffali, con un’ampia offerta di volumi in diverse lingue, rigorosamente accessibile a tutti e completamente gratuita.

In Italia la prima libreria da spiaggia nasce per opera di Legambiente, nell’estate 2012 in Campania, precisamente a Castellabate e nei comuni costieri del Cilento. Immediato l’eco mediatico a livello nazionale che ha contribuito a decretarne il successo.

E la Fiba-Confesercenti (Federazione Italiana imprese balneari) estende l’iniziativa a tutti gli stabilimenti iscritti al sindacato balneari, perseguendo l’obiettivo comune di creare “La rete delle Librerie da Spiaggia” con almeno 200 librerie in 200 stabilimenti, da pubblicizzare su Guida Blu di Legambiente e sulle varie guide turistiche. Inoltre l’edizione di quest’anno vede il coinvolgimento anche dell’app Cityteller per avere a portata di click sul proprio smartphone, le librerie da spiaggia nelle vicinanze. Il progetto è così approdato a ruota in Sardegna, Puglia, Sicilia e infine in Calabria, sbarcando per prima a Farlena. Per farsi un’idea degli stabilimenti aderenti clicca qui.

Ma come funziona? Prendere il libro che si è adocchiato nello scaffale, leggerlo in riva al mare, nello spazio infinito dove cielo e mare si uniscono, riporlo al suo posto e magari commentarlo e condividere osservazioni, emozioni ed eventuali perplessità con il vicino d’ombrellone che lo aveva riposto precedentemente. Inoltre il progetto delle librerie da spiaggia, che è autogestito, prevede l’organizzazione di presentazioni di libri, incontri con autori e sono sempre ben accette donazioni di libri.

E per chi preferisce la tecnologia non c’è da preoccuparsi, RCS ha lanciato una libreria da spiaggia digitale che coinvolge una decina di stabilimenti balneari fino alla fine di settembre.

Scaricando l’app gratuita QuiBee  sviluppata per tablet e smartphone iOS e Android, è possibile accedere ai bestseller dell’estate, a titoli selezionati da RCS Libri e ai quotidiani e alle riviste del Gruppo.

Dopo la catena del libro sospeso , la versione social, o itinerante, il bookcrossing impera indiscusso, ora anche in versione balneare con le librerie da spiaggia, non resta che “follow the sun” per una “summer paradise”.

Giovanna Di Troia



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