Marvel contro DC
Risultato piuttosto sconcertante e preoccupante (almeno per le Big Two) quello fatto registrare da Marvel e DC Comics nella classica di vendita relativa al mercato librario per il mese di febbraio 2014. Nelle prime venti posizioni della classifica, infatti, non appare alcun titolo pubblicato dai due colossi editoriali statunitensi.
La classifica di vendita relativa ai volumi
per il mese di Febbraio 2014
A fare da padrone incontrastato, come del resto accade ormai negli ultimi anni, sono le raccolte in volume di The Walking Dead, che svettano addirittura al vertice della classifica con le due voluminose (e costose) raccolte Compendium (proposte anche in Italia da saldaPress e contenenti ciascuna di esse ben 48 episodi della serie regolare). Ma non sono solo i compendium di The Walking Dead a sbancare il botteghino, basti pensare che il primo volume della serie è presente al decimo posto nella versione paperback e al diciottesimo in quella hardcover, mentre non sfigurano al sesto e al diciannovesimo posto i volumi 19 e 18. E se non sorprende nemmeno la bella "prestazione" fornita da Saga, serie fantasy/sci-fi proposta anche in Italia da Bao Publishing, potrebbe risultare clamoroso l'ottimo quinto posto di Locke & Key, bellissima (maxi)serie di Joe Hill amata dai fans negli USA ma che, nonostante gli sforzi della Magic Press, stenta a trovare una giusta collocazione nel nostro paese. Per il resto, al di là di titoli come Adventure Time e Avatar (derivativi da splendide serie animate) a colmare le ultime posizioni ci pensano alcuni manga, come Naruto, Bleach e L'attacco dei giganti, molto popolari nel nostro paese.
Una situazione davvero non rassicurante per le due major che, nonostante i rilanci, faticano a trovare un pubblico interessato ai loro eroi nelle librerie non specializzate. Una notizia non nuova per la Marvel, che da sempre fatica a imporsi nelle librerie, ma sorprendente per la DC, generalmente molto consolidata in quel mercato. Che si tratti di una defaillance isolata o dell'inizio di un trend preoccupante sarà, però, solo il tempo a dircelo.