LIBRI: ANGELINA NEL DESERTO di Laura Franco
Creato il 26 gennaio 2013 da Massimocapodanno
Il monologo di
Laura Franco tratto da Affabulazioni Nuova Cultura Editrice 2009
che apre la presentazione del suo libro " ANGELINA NEL DESERTO "
" Sono o sono stata, nella mia vita,
moglie madre e figlia, sorella no perché sono figlia unica,
allieva, studentessa, laureanda, laureata,
viaggiatrice, passeggera, autista, turista,
compagna, amica, amante,
paziente, cliente, acquirente, venditrice,
delegante e delegata,
mittente e destinataria,
locatrice e locataria,
impiegata, disoccupata, metalmeccanica,
e…
neuropsicologa.
Vi sarete accorti che ho usato solo sostantivi e questo non perché non abbia sulle spalle una gerla da cui tirare fuori un assortimento, una dovizie, una marea, una pletora, una moltitudine e una varietà di aggettivi (polisillabi monosillabi eterogenei italiani grandi piccoli appropriati sinceri o millantati, comparativi superlativi o possessivi) ma perché ho voluto presentarmi con tanti sostantivi e un solo verbo: imparare. Amo imparare, quando ero bambina imparavo tutto, le tabelline e le poesie, le targhe e la fisica, le lingue e… ora, non sono riuscita a imparare a memoria ciò che vorrei sempre ricordare e quindi lo ho scritto."
Maria Rosaria Manzini e l'autrice Laura Franco
L'assessore Giuseppe Guida, Laura Franco e Maria Rosaria Manzini nella biblioteca del Comune di Positano. L' autrice ha voluto fortemente presentare il suo 5 ° libro" Angelina nel Deserto" in questo luogo perchè la Biblioteca è il suo habitat preferito.
GianMaria Talamo leader del gruppo teatrale Compagnia teatrale abusiva I Murattori: " Non serve cercare di capire troppo bene che cosa preferiamo, perchè una laura in una cosa che ami di più si piò tradurre in una vita che ami di meno. Io ho scartato ningegneria bper paura di ritrovarmi istruttore di scuola guida e biologia per paura di ritrovarmi a fare analisi delle urine in nun laboratorio senza finestre, ho sceltolto Farmacia pensando alla grande ricerca e alle terapie risolutive e, come sai ho passato la vita dentro a una farmacia a trasformare foglietti beige della securité Sociale in scatolette colorate. Non solo, ogni giorno , più volte al girno, per decenni mi sono detta che bpreferirei vendere pasticcini e dolci, servirei persone che vanno a comprare cosa buone per una festa o per un tè con le amiche, e non iniezioni e antibiotici per lenire le malattie. E dopo una vita passata a vendere farmaci ora morirò perchè i farmaci non sono riusciti a fermare la mia malattia.
Vito Mascolo dei MURATTORI
Di questo breve romanzo Laura Franco mi dice :" E' la storia di una fisica che ha lavorato in una stazione
metereologica nel deserto australiano, poi è tornata in Europa, ma
è rimasta per
sempre legata al
ricordo del deserto. Il romanzo racconta la ricerca e il raggiungimento
della maturità attraverso tre decenni
e due continenti."
L'evento culturale curato da Maria
Rosaria Manzini (d) è organizzato dall' Associazione
Posidonia - Comune di Positano _ e PositanoNews mediapartner . Sono intervenuti oltre che
all'autrice, l'assessore Giuseppe Guida, La psicologa Lucia Macciocu e Michele
Cinque direttore di PositanoNews .
Alcuni brani del romanzo sono stati letti da Gian Maria Talamo e Vito Mascolo componenti della Compagnia teatrale abusiva " I Murattori "
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